HANDANOVIC 5,5 - Mentre il dirimpettaio vola da un palo all'altro, a lui tocca aspettare ben oltre la mezz'ora per il primo intervento degno di nota, sul destro dalla distanza di Tonali (facile fino a un certo punto). Incolpevole sul pareggio, molto male sulla girata di Giroud a cui si oppone con lentezza e troppa leggerezza.
SKRINIAR 6,5 - Si trova di fronte la catena mancina del Milan, l'arma principale dei rossoneri, ma per lo slovacco non fa differenza: chiunque provi a entrare nella sua zona sa già che non avrà vita facile. Chiude tutti gli spazi e libera Dumfries per galoppare senza patemi verso l'area avversaria. Può davvero poco nel momento di buio nerazzurro.
DE VRIJ 5,5 - Nel giorno del suo 30esimo compleanno nel pacco regalo trova Giroud e la sua straordinaria bravura nel gioco aereo. L'olandese le dà e le riceve, ma palla a terra è insuperabile. Almeno fino all'80', quando si fa fregare da una finta che costa carissimo all'Inter.
BASTONI 6,5 - Preciso e pulito nelle chiusure, puntuale negli anticipi ed efficace quando c'è da spazzare, Saelemaekers letteralmente annullato, Messias costretto a girargli a largo grazie anche all'aiuto di Perisic al quale restituisce il favore con lanci e aperture graditi. Meno presente negli ultimi 25 metri avversari perché il croato si mette in proprio. DALL'82' DARMIAN SV.
DUMFRIES 6,5 - Avvio devastante, segna un gol mangiandosi Theo (annullato) e gli va via di potenza spesso e volentieri. Gli toccano il francese e Leao su quella corsia, l'olandese difende attaccando. Peccato che da pochi passi spari addosso a Maignan il pallone buono. Non molla fino all'ultimo secondo.
BARELLA 6,5 - Corre, contrasta, riparte, sbraita, non riesce a stare fermo un secondo. Elettrico da clima derby, manca il gol per questione di centimetri e non disdegna il trash talking con i compagni che non ne assecondano le iniziative. Pur stremato, non perde mai la lucidità soprattutto quando c'è da portare il pallone nell'altra metà campo.
BROZOVIC 7 - Coordina il gioco sia in costruzione sia in attesa, Kessie dovrebbe seguirlo ma il croato gli sfugge via continuamente, distribuendo palloni anche lunghi con la precisione e il tempismo di un rider 5 stelle. Bravissimo quando recupera palloni dai piedi avversari e fa ripartire i compagni senza mai lasciarsi attrarre dalla giocata banale. Gli manca solo il gol, che Maignan gli nega nel primo tempo. DALL'82' VECINO SV.
CALHANOGLU 6,5 - In una partita del genere accetta di fare persino il mediano, destinando gran parte delle energie per mantenere l'ordine a centrocampo e andare in contrasto contro qualunque maglia rossonera. Prova a inventare qualcosa davanti, ma la voglia di trovare la giocata vincente un po' lo limita. DAL 73' VIDAL 5,5 - In termini di energia offre ben poco e non riesce a trascinare i compagni con la sua esperienza.
PERISIC 7,5 - Gli basta davvero poco per mettere in chiaro le cose con Calabria: per il terzino rossonero sarà una serataccia. Autentica freccia nell'arco dei compagni che spesso lo servono sulla corsa, nel modo in cui il croato riesce a fare più male. Mette sulla testa di Dumfries il pallone del vantaggio (annullato), poi fa da sé e la sblocca. Esce stremato dopo aver dato tutto ciò che poteva e con lui esce dal campo anche l'Inter. DAL 69' DIMARCO 5,5 - Entra in una fase in cui è il Milan a fare la partita e da esterno non riesce a tenere gli avversari lontani né a spingere. Manda troppi palloni tra le braccia di Maignan.
MARTINEZ 6,5 - Tante buone cose, anche sporche, per rendersi protagonista al servizio dei compagni. Gli manca il guizzo vincente, un po' per imprecisione un po' perché a volte forza. Però risponde presente in termini di sponde e rifiniture per i compagni, anche con una certa qualità. Si nota che gli manca un pizzico di freschezza dopo gli impegni oltre Oceano. DAL 69' SANCHEZ 5,5 - In altri contesti sarebbe fallo, ma non questa sera. Perde in uscita un pallone sanguinoso che da il la alla rimonta rossonera e, pur volenteroso, non riesce ad avere la lucidità necessaria per guidare i suoi al pari.
DZEKO 6,5 - Gioca troppo lontano dalla porta avversaria per essere pericoloso in zona gol, ma lo fa per rispettare le consegne. Inzaghi gli affida le chiavi della trequarti e lui è sempre presente quando i compagni hanno bisogno di aiuto in uscita del pallone. Romagnoli cerca di contenerlo anche con le cattive, il bosniaco non se ne cura e prosegue con il suo lavoro tatticamente magnifico.
ALL. INZAGHI 6 - Probabilmente non sa ancora spiegarsi il risultato di un derby dominato per oltre 70 minuti e che poteva essere sul 3-0 nel solo primo tempo. Anzi, forse sì: le sostituzioni. Probabilmente costretto dalla stanchezza dei suoi, dà fondo alla panchina ma non trova le risposte che vorrebbe. Anzi, mentre gli interventi di Pioli alzano il baricentro rossonero, i suoi lo abbassano. Gli episodi e gli errori dei singoli fanno il resto.
MILAN: Maignan 7, Calabria 5,5, Kalulu 6, Romagnoli 6, Hernandez 5,5, Tonali 6,5, Bennacer 6 (dall'80' Krunic sv), Saelemaekers 5 (dal 46' Messias 6,5), Kessie 5,5 (dal 58' Diaz 6,5), Leao 5,5, Giroud 7,5. All. Pioli 6,5
ARBITRO: GUIDA 4,5 - Opta per la linea del laissez faire, fischiando poco e solo il necessario. Però a volte esagera, quando evita ammonizioni a Theo e Perisic, ignora un fallo dal limite su Dzeko e la gomitata del francese su Barella. Atteggiamento che spazientisce non poco i giocatori, subito pronti a protestare quando interviene. Sul pari rossonero la spallata di Giroud a Sanchez è fallo anche nella terza lega scozzese. Espelle Hernandez con colpevole ritardo e non recupera il tempo perso. Pessimo.
ASSISTENTI: Carbone 6,5 - Peretti 6
VAR: Mazzoleni 5,5
SKRINIAR 6,5 - Si trova di fronte la catena mancina del Milan, l'arma principale dei rossoneri, ma per lo slovacco non fa differenza: chiunque provi a entrare nella sua zona sa già che non avrà vita facile. Chiude tutti gli spazi e libera Dumfries per galoppare senza patemi verso l'area avversaria. Può davvero poco nel momento di buio nerazzurro.
DE VRIJ 5,5 - Nel giorno del suo 30esimo compleanno nel pacco regalo trova Giroud e la sua straordinaria bravura nel gioco aereo. L'olandese le dà e le riceve, ma palla a terra è insuperabile. Almeno fino all'80', quando si fa fregare da una finta che costa carissimo all'Inter.
BASTONI 6,5 - Preciso e pulito nelle chiusure, puntuale negli anticipi ed efficace quando c'è da spazzare, Saelemaekers letteralmente annullato, Messias costretto a girargli a largo grazie anche all'aiuto di Perisic al quale restituisce il favore con lanci e aperture graditi. Meno presente negli ultimi 25 metri avversari perché il croato si mette in proprio. DALL'82' DARMIAN SV.
DUMFRIES 6,5 - Avvio devastante, segna un gol mangiandosi Theo (annullato) e gli va via di potenza spesso e volentieri. Gli toccano il francese e Leao su quella corsia, l'olandese difende attaccando. Peccato che da pochi passi spari addosso a Maignan il pallone buono. Non molla fino all'ultimo secondo.
BARELLA 6,5 - Corre, contrasta, riparte, sbraita, non riesce a stare fermo un secondo. Elettrico da clima derby, manca il gol per questione di centimetri e non disdegna il trash talking con i compagni che non ne assecondano le iniziative. Pur stremato, non perde mai la lucidità soprattutto quando c'è da portare il pallone nell'altra metà campo.
BROZOVIC 7 - Coordina il gioco sia in costruzione sia in attesa, Kessie dovrebbe seguirlo ma il croato gli sfugge via continuamente, distribuendo palloni anche lunghi con la precisione e il tempismo di un rider 5 stelle. Bravissimo quando recupera palloni dai piedi avversari e fa ripartire i compagni senza mai lasciarsi attrarre dalla giocata banale. Gli manca solo il gol, che Maignan gli nega nel primo tempo. DALL'82' VECINO SV.
CALHANOGLU 6,5 - In una partita del genere accetta di fare persino il mediano, destinando gran parte delle energie per mantenere l'ordine a centrocampo e andare in contrasto contro qualunque maglia rossonera. Prova a inventare qualcosa davanti, ma la voglia di trovare la giocata vincente un po' lo limita. DAL 73' VIDAL 5,5 - In termini di energia offre ben poco e non riesce a trascinare i compagni con la sua esperienza.
PERISIC 7,5 - Gli basta davvero poco per mettere in chiaro le cose con Calabria: per il terzino rossonero sarà una serataccia. Autentica freccia nell'arco dei compagni che spesso lo servono sulla corsa, nel modo in cui il croato riesce a fare più male. Mette sulla testa di Dumfries il pallone del vantaggio (annullato), poi fa da sé e la sblocca. Esce stremato dopo aver dato tutto ciò che poteva e con lui esce dal campo anche l'Inter. DAL 69' DIMARCO 5,5 - Entra in una fase in cui è il Milan a fare la partita e da esterno non riesce a tenere gli avversari lontani né a spingere. Manda troppi palloni tra le braccia di Maignan.
MARTINEZ 6,5 - Tante buone cose, anche sporche, per rendersi protagonista al servizio dei compagni. Gli manca il guizzo vincente, un po' per imprecisione un po' perché a volte forza. Però risponde presente in termini di sponde e rifiniture per i compagni, anche con una certa qualità. Si nota che gli manca un pizzico di freschezza dopo gli impegni oltre Oceano. DAL 69' SANCHEZ 5,5 - In altri contesti sarebbe fallo, ma non questa sera. Perde in uscita un pallone sanguinoso che da il la alla rimonta rossonera e, pur volenteroso, non riesce ad avere la lucidità necessaria per guidare i suoi al pari.
DZEKO 6,5 - Gioca troppo lontano dalla porta avversaria per essere pericoloso in zona gol, ma lo fa per rispettare le consegne. Inzaghi gli affida le chiavi della trequarti e lui è sempre presente quando i compagni hanno bisogno di aiuto in uscita del pallone. Romagnoli cerca di contenerlo anche con le cattive, il bosniaco non se ne cura e prosegue con il suo lavoro tatticamente magnifico.
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MILAN: Maignan 7, Calabria 5,5, Kalulu 6, Romagnoli 6, Hernandez 5,5, Tonali 6,5, Bennacer 6 (dall'80' Krunic sv), Saelemaekers 5 (dal 46' Messias 6,5), Kessie 5,5 (dal 58' Diaz 6,5), Leao 5,5, Giroud 7,5. All. Pioli 6,5
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