HANDANOVIC 5,5 - Troppo morbido con la mano sinistra sul colpo di testa di Henry, tutt'altro che imprendibile. Reattivo sul sinistro di Okereke, non certo difficile.
SKRINIAR 5,5 - Male su Henry, che con un movimento a staccarsi dalla sua marcatura lo beffa e porta avanti i suoi. Errore tecnico non da lui. Prova a farsi perdonare soprattutto nell'altra metà campo, dove gestisce un'infinità di palloni perché l'unico sempre libero di ricevere e manovrare.
DE VRIJ 6,5 - Henry è un bisonte, nei duelli aerei un problema non da poco. L'olandese se la gioca sul fisico e sui centimetri, destinando gran parte della sua prestazione alla costruzione del gioco. Secondo tempo a propulsione offensiva per dare una mano ai compagni e last man show sui contropiede avversari.
BASTONI 6 - Gioca solo un tempo perché l'ammonizione rimediata e l'atteggiamento più difensivo del Venezia consigliano Inzaghi a sostituirlo con Dimarco. Prova qualche blitz nell'area ospite e mette un paio di palloni interessanti in area, senza tuttavia lasciare traccia. DAL 46' DIMARCO 5,5 - Entra con il compito di fare l'esterno offensivo aggiunto, esegue mettendo in mezzo diversi palloni (alcuni fuori misura) e impegnando Lezzerini su punizione dal limite, ma rischiando grosso su Okereke che gli va via in area.
DARMIAN 6 - Non in gran serata, Okereke gli va via due volte e la seconda Barella paga con il giallo. In più per tutto il primo tempo viene coinvolto poco davanti, sempre fronteggiato da Ullmann faccia a faccia. Però ha il merito di aggredire il pallone e metterlo in mezzo in occasione del pareggio. Più avventuroso nella ripresa. DAL 72' DUMFRIES 6,5 - Per uno che ha bisogno di campo per sprigionare energia non è certo la situazione ideale. Infatti rimane anche lui imbottigliato e si limita a fare da appoggio, con qualche imprecisione. Poi, all'improvviso, lo spunto elettrizzante che regala a Dzeko il pallone decisivo.
BARELLA 6,5 - Il gol è solo la ciliegina di una torta fatta di corsa, abnegazione e spirito combattivo pur in un contesto non certo semplice. In mediana c'è poco spazio, lui va a cercarselo anche se a volte risulta impreciso. Sempre il primo a rientrare in velocità per arginare eventuali ripartenze. Nella ripresa prova a trascinare tutti giocando praticamente ovunque. DAL 72' VIDAL 6 - Tiene la posizione facendo girare il pallone senza lampi degni di nota e si divora la rete del 3-1 su cioccolatino offerto dall'amico Sanchez.
BROZOVIC 6 - Gli tocca muoversi in una giungla, divincolandosi dalle marcature strette del Venezia e con il compito di far girare il pallone più velocemente possibile per non agevolare il posizionamento degli ospiti. Il Venezia è così basso che prova anche ad attaccare i 20 metri trovando Lezzerini attento, bravo quando alimenta con un anticipo perfetto l'azione del pareggio. DALL'82 VECINO SV.
CALHANOGLU 6 - In un centrocampo trafficato come nell'ora di punta il turco prova a metterci qualità anche se intorno c'è poco movimento e le punte sono sistematicamente seguite uomo a uomo. Qualche cambio di gioco e dialogo nello stretto per provare ad aprire la scatola senza molta fortuna, ma è l'unico nel reparto che Inzaghi tiene in campo.
PERISIC 6 - Sistematicamente raddoppiato, cerca luce dove vede solo maglie bianche e fatica ad attaccare sulla sua corsia. A volte prova a entrare in mezzo per mischiare le carte però le sue giocate non producono quanto auspicato. Splendida la volée mancina che porta alla rete di Barella, è l'ultimo ad arrendersi.
MARTINEZ 5 - Di lui si ricorda solo un'acrobazia alla Ranocchia senza trovare la porta. Il resto della sua prestazione è quasi un nascondersi tra le maglie bianche, con poca attitudine a uscirne per darsi da fare. Troppo facile per il Venezia controllarlo senza fatica. DAL 72' SANCHEZ 6 - La sua assenza pesa e non poco in termini di creatività. Prova a inventare qualcosa ma non è semplice contro il muro bianco e si ritrova a tenere il pallone più del dovuto. Quando si aprono spazi, sale sul piedistallo.
DZEKO 6,5 - Non cava un ragno dal buco per quasi tutta la partita, ha anche due buonissime chance per segnare e tendenzialmente gli tocca andare a ricevere lontano dalla porta, sempre francobollato. Quanto meno cerca di farsi vedere e va di sportellate con i centrali avversari che non gli concedono quasi nulla. Fino al 91', quando da vero campione si arrampica in cielo e regala ai suoi una vittoria insperata
ALL. INZAGHI 6 - Per la prima volta la sua Inter non dà mai l'idea di poter sovrastare l'avversario, il Venezia è ordinato in campo e i suoi faticano a trovare soluzioni. Lui stesso dalla panchina non riesce a trovare contromisure. Poi, dopo alcuni cambi coraggiosi, nel recupero, il Cigno di Sarajevo apre le ali e aggiunge 2 punti alla classifica, per una vittoria letteralmente raccattata da terra.
VENEZIA: Lezzerini 7, Ceccaroni 6,5, Caldara 7, Modolo 6,5, Ullmann 6, Cuisance 6 (dal 65' Peretz 6), Vacca 6 (dal 25' Fiordilino 6), Tessmann 6,5 (dal 65' Kiyine), Ampadu 6, Okereke 6 (dall'81' Sigurdsson sv), Henry 6,5 (dall'81' Nani sv). All. Bertolini 6,5.
ARBITRO: MARCHETTI 5 - Serata complicata, perché lui stesso se la complica senza motivo. Gestione poco lucida dei cartellini, tanti fischi che innervosiscono i giocatori e fanno piovere proteste. Mostra poca personalità.
ASSISTENTI: Lombardi 5,5 - Dei Giudici 6
VAR: Mazzoleni 5,5
SKRINIAR 5,5 - Male su Henry, che con un movimento a staccarsi dalla sua marcatura lo beffa e porta avanti i suoi. Errore tecnico non da lui. Prova a farsi perdonare soprattutto nell'altra metà campo, dove gestisce un'infinità di palloni perché l'unico sempre libero di ricevere e manovrare.
DE VRIJ 6,5 - Henry è un bisonte, nei duelli aerei un problema non da poco. L'olandese se la gioca sul fisico e sui centimetri, destinando gran parte della sua prestazione alla costruzione del gioco. Secondo tempo a propulsione offensiva per dare una mano ai compagni e last man show sui contropiede avversari.
BASTONI 6 - Gioca solo un tempo perché l'ammonizione rimediata e l'atteggiamento più difensivo del Venezia consigliano Inzaghi a sostituirlo con Dimarco. Prova qualche blitz nell'area ospite e mette un paio di palloni interessanti in area, senza tuttavia lasciare traccia. DAL 46' DIMARCO 5,5 - Entra con il compito di fare l'esterno offensivo aggiunto, esegue mettendo in mezzo diversi palloni (alcuni fuori misura) e impegnando Lezzerini su punizione dal limite, ma rischiando grosso su Okereke che gli va via in area.
DARMIAN 6 - Non in gran serata, Okereke gli va via due volte e la seconda Barella paga con il giallo. In più per tutto il primo tempo viene coinvolto poco davanti, sempre fronteggiato da Ullmann faccia a faccia. Però ha il merito di aggredire il pallone e metterlo in mezzo in occasione del pareggio. Più avventuroso nella ripresa. DAL 72' DUMFRIES 6,5 - Per uno che ha bisogno di campo per sprigionare energia non è certo la situazione ideale. Infatti rimane anche lui imbottigliato e si limita a fare da appoggio, con qualche imprecisione. Poi, all'improvviso, lo spunto elettrizzante che regala a Dzeko il pallone decisivo.
BARELLA 6,5 - Il gol è solo la ciliegina di una torta fatta di corsa, abnegazione e spirito combattivo pur in un contesto non certo semplice. In mediana c'è poco spazio, lui va a cercarselo anche se a volte risulta impreciso. Sempre il primo a rientrare in velocità per arginare eventuali ripartenze. Nella ripresa prova a trascinare tutti giocando praticamente ovunque. DAL 72' VIDAL 6 - Tiene la posizione facendo girare il pallone senza lampi degni di nota e si divora la rete del 3-1 su cioccolatino offerto dall'amico Sanchez.
BROZOVIC 6 - Gli tocca muoversi in una giungla, divincolandosi dalle marcature strette del Venezia e con il compito di far girare il pallone più velocemente possibile per non agevolare il posizionamento degli ospiti. Il Venezia è così basso che prova anche ad attaccare i 20 metri trovando Lezzerini attento, bravo quando alimenta con un anticipo perfetto l'azione del pareggio. DALL'82 VECINO SV.
CALHANOGLU 6 - In un centrocampo trafficato come nell'ora di punta il turco prova a metterci qualità anche se intorno c'è poco movimento e le punte sono sistematicamente seguite uomo a uomo. Qualche cambio di gioco e dialogo nello stretto per provare ad aprire la scatola senza molta fortuna, ma è l'unico nel reparto che Inzaghi tiene in campo.
PERISIC 6 - Sistematicamente raddoppiato, cerca luce dove vede solo maglie bianche e fatica ad attaccare sulla sua corsia. A volte prova a entrare in mezzo per mischiare le carte però le sue giocate non producono quanto auspicato. Splendida la volée mancina che porta alla rete di Barella, è l'ultimo ad arrendersi.
MARTINEZ 5 - Di lui si ricorda solo un'acrobazia alla Ranocchia senza trovare la porta. Il resto della sua prestazione è quasi un nascondersi tra le maglie bianche, con poca attitudine a uscirne per darsi da fare. Troppo facile per il Venezia controllarlo senza fatica. DAL 72' SANCHEZ 6 - La sua assenza pesa e non poco in termini di creatività. Prova a inventare qualcosa ma non è semplice contro il muro bianco e si ritrova a tenere il pallone più del dovuto. Quando si aprono spazi, sale sul piedistallo.
DZEKO 6,5 - Non cava un ragno dal buco per quasi tutta la partita, ha anche due buonissime chance per segnare e tendenzialmente gli tocca andare a ricevere lontano dalla porta, sempre francobollato. Quanto meno cerca di farsi vedere e va di sportellate con i centrali avversari che non gli concedono quasi nulla. Fino al 91', quando da vero campione si arrampica in cielo e regala ai suoi una vittoria insperata
ALL. INZAGHI 6 - Per la prima volta la sua Inter non dà mai l'idea di poter sovrastare l'avversario, il Venezia è ordinato in campo e i suoi faticano a trovare soluzioni. Lui stesso dalla panchina non riesce a trovare contromisure. Poi, dopo alcuni cambi coraggiosi, nel recupero, il Cigno di Sarajevo apre le ali e aggiunge 2 punti alla classifica, per una vittoria letteralmente raccattata da terra.
VENEZIA: Lezzerini 7, Ceccaroni 6,5, Caldara 7, Modolo 6,5, Ullmann 6, Cuisance 6 (dal 65' Peretz 6), Vacca 6 (dal 25' Fiordilino 6), Tessmann 6,5 (dal 65' Kiyine), Ampadu 6, Okereke 6 (dall'81' Sigurdsson sv), Henry 6,5 (dall'81' Nani sv). All. Bertolini 6,5.
ARBITRO: MARCHETTI 5 - Serata complicata, perché lui stesso se la complica senza motivo. Gestione poco lucida dei cartellini, tanti fischi che innervosiscono i giocatori e fanno piovere proteste. Mostra poca personalità.
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