Non solo calcio. La battaglia per i diritti-tv è molto più complessa e, come spiega Marco Bellinazzo sul Sole 24 Ore, coinvolge svariti ambiti. Ad esempio, la sfida atutale tra Sky-Comcast e Tim-Dazn si combatte du due fronti: quello televisivo/sportivo e quello degli investimenti trategici che riguardano anche l'implementazione della rete ultraveloce. Non a caso, tramite l'alleanza recente con Open Fiber, Sky è sbarcata nel marcato della banda larga. Al contempo, Tim si è tuffata sul mercato dei media-rights dello sport.

Cosniderando quindi tutto il discorso, Bellinazzo sottolinea come questa situazione debba interessare anche la politica per evitare indebite intromissioni. L'Italia mancò già nel 1999, ai tempi di Stream, l'aggancio all'innovazione tecnologica: un modello di business che, facendo leva sul traffico dati e sul cash-flow generato dagli abbonamenti dei 'tifosi virutali', avrebbe potuto finanziare gli interventi tecnologici sulla banda larga. "C'è da augurarsi che nel 2021, come diceva Marx, la storia non si ripeta in farsa", avvisa Bellinazzo.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 28 febbraio 2021 alle 10:46 / Fonte: Sole 24 Ore
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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