Lottare su tutti gli obiettivi. Si può, ma soprattutto si vuole. All’Inter non si vuole scegliere, né tanto meno dare per scontato alcunché. Ci sono quattro competizioni da affrontare nei prossimi mesi e i nerazzurri le disputeranno tutte al massimo, tentando di vincerle. Attenzione, questo non significa magari che Inzaghi non possa fare qualche rotazione mirata lasciando a riposo qualche titolare quando gli servirà (vedi il campionato o la Coppa Italia), ma solo che ad oggi la mentalità del club di Viale delle Liberazione è quella di provare regalare ai propri tifosi - e regalarsi - un'annata memorabile.

Certo, tutti sono consapevoli del valore delle manifestazioni in essere – sia dal lato sportivo, che da quello economico (cioè che portare a casa la Champions League varrà di più della Coppa Italia) -, ma nessun torneo verrà sacrificato per un altro. Oggi infatti la rosa dell’Inter è focalizzata, grazie soprattutto a Inzaghi, sul competere sempre e comunque. Se poi gli altri saranno più bravi, pazienza, si stringerà loro la mano e verranno fatti i complimenti.

Al momento intanto nella squadra c’è un’unità di intenti e una compattezza rari e difficili da trovare in qualsiasi spogliatoio. Ogni calciatore, sia nelle interviste ufficiali sia nelle chiacchierate informali con i propri amici, sottolinea questo aspetto. Un particolare non di poco conto, ma fondamentale e alla base di qualunque successo. La stagione potrà terminare – se prendiamo i due eccessi – con la gloria eterna di quattro trionfi o con la cocente delusione degli zero titoli. Ma il volerci provare per davvero, in un particolare momento storico dove lo stesso presidente Marotta sottolinea spesso come manchi la cultura sportiva della sconfitta in Italia, è già di per se un qualcosa di assolutamente rilevante.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 28 marzo 2025 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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