Intervistato dalla Gazzetta dello Sport per il podcast 'GazzaTalk', Walter Zenga, partendo dalla carriera di Gigi Buffon, ha parlato dell'evoluzione del ruolo del portiere dai suoi tempi fino a oggi: "Il ruolo del portiere oggi è mutato tantissimo: oggi il portiere deve giocare, prima doveva solo parare. Io ricordo che nel secondo derby giocato contro il Milan di Arrigo Sacchi usammo una tattica snervante, dove io ero chiamato a rilanciare lungo ogni volta che il pallone mi veniva dato indietro. Oggi non si può più fare perché il portiere viene pressato. Io però ritengo che il portiere debba essere bravo a fare il portiere; se bisogna essere bravi a giocare coi piedi, allora adatto un centrocampista e gli faccio fare il portiere. E prima o poi succederà...", aggiunge ridendo. 

Zenga parla inoltre della sua carriera di allenatore: "Cagliari è stata una tappa importantissima, perché ho conosciuto una squadra, una città e una società straordinari. Sono stati mesi intensi, alla fine la società ha scelto un altro allenatore e ora sono in attesa. La mia prossima squadra? Ho girato il mondo, parlo quattro lingue, non ho problemi: la chiamata arriverà". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 02 gennaio 2021 alle 23:09
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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