Round 29 del campionato di Serie A che vede l'Inter di Roberto Mancini pareggiare in casa contro un Parma che non ha più nulla da chiedere a questa stagione. All'iniziale vantaggio di Guarin risponde Lila con un preciso colpo di testa, siglando il definitivo 1-1. Con questa X interna i nerazzurri dicono, probabilmente, addio ai sogni di rimonta europea. Di seguito, la gara raccontata attraverso i voti e i commenti dei giocatori in campo, con le pagelle stilate dall'inviato di FcInterNews allo stadio Giuseppe Meazza.
INTER (4-3-1-2) - VOTO 5
1. SAMIR HANDANOVIC 6 - Spettatore non pagante, o quasi, per tutto il primo. Quasi, appunto. Inoperoso fino al 40', deve sfiorare la punizione di Costa per evitare pericoli. Capitola un minuto più tardi sul colpo di testa di Lila, su cui però non ha colpe. Inoperoso e incolpevole.
21. DAVIDE SANTON 6 - Schierato in quello che, con gli anni, è diventato l'out meno noto, l'ex Bambino svolge il solito compito. Attenzione difensiva, e tentativo di dare la spinta necessaria in fase offensiva. E' già una certezza di questa squadra. Titolare.
23. ANDREA RANOCCHIA (C) 5 - Dopo la buona prova in Nazionale, torna in nerazzurro e fa più fatica del previsto. Contro un avversario non certamente di primo livello, soffre Belfodil, proprio lui che a Milano non ha lasciato buon ricordi. Pecca, infatti, in qualche circostanza, come al minuto 38', quando si fa beffare proprio dall'algerino. A tratti nervoso, a lui il primo cartellino giallo della gara è suo, quando è in ritardo - ancora - su Belfodil (minuto 15 della ripresa). Chiude da attaccante. Where's leader?
26. FELIPE DAL BELLO 6 - L'ex di turno è l'uomo nuovo. Mancini lo sceglie come partner di Ranocchia e lui ricambia la fiducia con una prova ordinata. Il migliore del pacchetto arrettrato, scaccia i dubbi. Uniche pecche quando si fa saltare prima da Costa e poi da Varela, che lo costringe al giallo. Risposta. (dal 30' st 11 LUKAS PODOLSKI 5,5 - Ci prova al 42' con un tiro potente dalla distanza. Non era facile per lui cambiare l'andamento del match, anche se un impatto decisivo avrebbe cambiato il 'peso' della propria avventura nerazzurra. Non è il campione del mondo della Germania. Estraneo).
5. JUAN JESUS 5 - Part-3. Dopo Marrakech, in una gara assolutamente da esperimento, il JJ brasiliano replica, a livello tattico, la gara di Genova. Maggior attenzione e predisposizione alla fase difensiva, al 'collega' Santon il compito di spingere. Sul gol di Lila non è totalmente esente da colpe, anche se le responsabilità maggiori sono da attribuire a Medel. Tecnicamente le lacune sono fin troppo evidenti. Adattato.
13. FREDY GUARIN 5,5 - Primi 20' minuti in ombra, eccezion fatta per un buon lancio indirizzato a Puscas. Come sempre, però, è l'uomo che prova con più frequenza il tiro dalla distanza: oggi la fortuna lo assiste e, grazie alla deviazione decisiva di Mauri segna il gol del vantaggio. Un episodio che avrebbe dovuto dare ancor più forza, sia singolarmente che a livello generale, ma l'Inter non fa tesore della 'scossa'. Gol e... stop.
18. GARY MEDEL 6 - Sembra abbia un polmone in più, anche se forse ha sulla coscienza il gol di Lila: nell'occasione è troppo 'molle', un aggettivo a lui sempre sconosciuto fino a questo momento. Peccato perché, soprattutto nel primo tempo, offre la solita gara completa, non disdegnando nemmeno il palleggio. Comunque, l'ultimo dei colpevoli.
77. MARCELO BROZOVIC 5,5 - Forse un po' stanco dopo la convocazione in Nazionale, l'ex Dinamo Zagabria manca nel primo tempo, anche se il suo palleggio è sempre prezioso. Anche nella ripresa fatica ad entrare nel match, troppo lento e macchinoso, non è sicuramente questa la miglior versione del talento classe '92. Buona la conclusione al 65'. Stanco.
91. XHERDAN SHAQIRI 5,5 - Il nazionale svizzero è l'uomo di maggior qualità della squadra, e spetta a lui il compito di fare la differenza. Agisce da trequartista soprattutto sull'out di sinistra, lasciando allo stesso tempo pochi punti di riferimento al Parma. La 'pochezza' della squadra assorbe anche a lui, ma le qualità da top player di questa rosa sono evidenti. Un appunto: perché il pallonetto e non la botta potente con la porta spalancata nei secondi 45'? Fondamentale, nonostante tutto. (dal 44' st 88 HERNANES SV - A freddo schiaccia troppo il pallone al 47' da posizione ottimale).
8. RODRIGO PALACIO 5 - Inizialmente l'Inter si schiera con il tridente in linea, con il Trenza ad occupare la fascia sinistra, lasciando a Puscas le vie centrali. Con il prosieguo della prima frazione Shaqiri diventa 'camaleontico' come di consueto, agendo da 10 atipico, e lui fa altrettanto scambiando posizione con il collega rumeno. La gara odierna dice che l'argentino è, però, troppo assente, ma le colpe non sono assolutamente tutte sue. Le difficoltà generali non possono non sfavorire proprio gli attaccanti. Pericoloso al 24' del secondo tempo con una conclusione potente che Mirante 'battezza' fuori. Antico, e splendente, codino cercasi.
28. GEORGE PUSCAS 5,5 - Dopo solo 5' ha la grande palla-gol face to face con Mirante, ma l'assistente lo 'salva' dalla brutta figura sventolando il fuorigioco. Giusto dargli fiducia, ma l'appuntamento con la gara da ricordare non può essere oggi. Rimandato. (dal 1' st 10 MATEO KOVACIC 5,5 - Dopo un periodo in naftalina, per cambiare l'andamento della gara Mancini lo sceglie a inizio ripresa. Pericoloso già al 7' con un bel colpo di testa, dà la sensazione di voler essere finalmente decisivo. Sembra a tratti svogliato, occorrerà molto di più per meritare una maglia da titolare. Poco).
ALLENATORE: ROBERTO MANCINI 5,5 - Ormai il coach ha abituato alle sorprese last minute, e anche contro il Parma non si smentisce: bocciatura iniziale per Podolski e fiducia dal 1' a baby Puscas. Proprio i tre offensivi sono la prima chiave di lettura del match: inizialmente in linea, con il passare dei minuti Shaqiri torna ad essere il trequartista che il popolo nerazzurro ha conosciuto e apprezzato in questi mesi, alle spalle delle due punte di ruolo. Come ovvio che sia, contro una squadra assolutamente in difficoltà, l'Inter prova a fare la partita. Prova, perché anche questa 29a giornata conferma le enormi difficoltà di una squadra ancora alla ricerca di sé stessa. Europa League addio?
A disposizione: 30 Carrizo, 14 Campagnaro, 20 Obi, 27 Gnoukouri, 29 Camara, 33 D'Ambrosio, 55 Nagatomo, 93 Dimarco, 97 Bonazzoli.
PARMA (4-3-2-1) - VOTO 6
83 Mirante 6,5; 28 Feddal 6, 15 Costa 6,5, 4 Mendes 5,5, 18 Gobbi (C) 5,5; 23 Nocerino 5,5, 80 Jorquera 6 (dal 38' st 2 Cassani), 3 Lila 6,5 (dal 1' st 5 Ghezzal 6); 8 J. Mauri 6, 26 Varela 7; 10 Belfodil 6 (dal 32' st 88 Coda sv).
A disposizione: 91 Bajza, 22 Iacobucci, 13 Prestia, 17 Palladino, 21 Lodi, 27 Santacroce, 58 Esposito.
Allenatore: Roberto Donadoni 6,5
Arbitro: Sebastiano Peruzzo 5,5 - Gara sostanzialmente tranquilla quella condotta dal 'fischietto' classe '80 di Schio, con un unico dubbio: l'episodio che ha visto protagonista Puscas nella prima frazione. Sicuramente non è fallo del baby, e probabilmente il penalty in favore dell'Inter sarebbe stata la decisione più giusta. Materiale per i moviolisti. Sventola poi due cartellini gialli (a Ranocchia e Felipe) azzeccando le decisioni. Per il resto, ordinaria amministrazione. Giallo.
Assistenti: 6 Fiorito, 6 Tasso
IV uomo: Barbirati
Assistenti addizionali: 6 Tommasi, 6 Pinzani
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
Altre notizie - Pagelle
Altre notizie
- 21:35 Bordon: "Sommer portiere valido tecnicamente. In una stagione ha fatto due errori"
- 21:20 FcIN - Frattesi, la scelta nerazzurra ha pagato. E un grande club spagnolo ha già chiesto informazioni
- 21:08 Tare: "Inzaghi, percorso glorioso anche prima di Istanbul. Immobile all'Inter? Difficile"
- 20:53 Atalanta, Gasperini: "Il recupero con l'Inter tra Milan e Bologna è stato negativo per noi"
- 20:40 Di Marzio: "Priorità Premier per Osimhen, il Napoli pensa a Lukaku: il possibile incastro"
- 20:26 Frosinone, Angelozzi allontana le polemiche: "Sassuolo-Inter? Non l'ho vista"
- 20:12 "Unanime contrarietà alla nuova agenzia", Gravina chiede un confronto urgente al ministro Abodi
- 19:58 Salernitana, non basta l'orgoglio: l'Atalanta la ribalta nella ripresa, Gasp supera la Roma
- 19:43 Agenzia per il controllo dei club, Christillin: "È prematuro parlarne. Infantino si confronterà con la UEFA"
- 19:28 Il derby è nerazzurro anche nell'U14. Fase interregionale: l'Inter batte il Milan 3-1. La nota FIGC
- 19:14 Calafiori inventato centrale difensivo da Thiago Motta: "La svolta in Inter-Bologna, mi sono accorto di una cosa"
- 19:00 Rivivi la diretta! Il SOGNO sul MERCATO di INZAGHI, il RINNOVO di LAUTI e le CRITICHE post SASSUOLO: KEEP CALM!
- 18:49 Sorrentino: "Non mi aspettavo un Sommer a livelli così alti. Handanovic? Meno bravo dello svizzero coi piedi"
- 18:35 All'asta su eBay le maglie del derby Scudetto: il ricavato andrà a sostegno di WWF Italia
- 18:21 Branchini: "Riforma Abodi, l'Inter tra le ragioni della sua nascita. Porre rifiuto è quasi dovuto ma..."
- 18:07 Due vittorie, un pareggio e un ko per i baby dell'Inter: i risultati del settore giovanile
- 17:52 Djorkaeff: "Io e Calhanoglu siamo simili in un aspetto. Passare dal Milan all'Inter non è facile, lui lo ha fatto bene"
- 17:38 Di Gennaro pazzo di Zirkzee: "Può giocare ovunque. Quanto vale? Se Kulusevski è costato 48 mln..."
- 17:25 Anche il basket dice no alla riforma Abodi: "Non capiamo l'urgenza, il governo ci convochi"
- 17:10 Inzaghi premiato come miglior allenatore al 'Premio Bulgarelli', l'Inter lo applaude: "Complimenti Mister"
- 16:56 Calcagno: "Il sistema calcio italiano è molto fragile. Gravina va nella giusta direzione"
- 16:42 Florenzi: "Amareggiati per non aver vinto lo scudetto. Ma l'ha vinto l’Inter al derby e ci ha tolto qualcosa"
- 16:28 Frosinone, Okoli: "Ora arriva l'Inter, se riusciamo ad essere convinti riusciremo a giocarcela con tutti"
- 16:13 Agenzia governativa per la vigilanza sulle società professionistiche: i club di Serie A dicono di no all'unanimità. La nota
- 15:59 GdS - Riforma anti-Covisoc, la Serie A è contraria: in corso riunione tra club
- 15:45 Dalmat: "Sapevo che l'Inter avrebbe vinto questo scudetto, ma non pensavo così. E su Rabiot e Zirkzee..."
- 15:31 FcIN - Sensi, il treno della Premier League è ormai passato. Primi sondaggi dall'altra parte del mondo
- 15:17 L'Inter ripercorre aprile, il mese dello scudetto: i quattro candidati al LeoVegas.News Player of the Month
- 15:03 Gravina: "Agenzia di controllo idea irriguardosa nei confronti dei magistrati della Covisoc"
- 14:48 Farioli coccola Khéphren Thuram, il fratello di Marcus: "È uno di quei giocatori dal potenziale enorme"
- 14:34 Juventus, si ferma Danilo: c'è lesione, la finale di Coppa Italia è a rischio
- 14:19 Roma femminile, Spugna: "Il caldo può avere inciso anche per l'Inter. Abbiamo preso gol per disattenzione"
- 14:05 Buffon esalta Sommer: "Il miglior portiere del campionato. Per molti è stato una sorpresa, per me una conferma"
- 13:49 Sacchi premia Inzaghi: "Qualche volta l'ho bastonato, ma ho sempre cercato di spingerlo. È diventato uno stratega"
- 13:35 Barzagli: "Conte porta leadership, ma il Napoli è adatto a lui?"
- 13:20 Inter, sfuma l'obiettivo Hermoso. Dalla Spagna e dall'Inghilterra sono sicuri: "Firma con l'Aston Villa vicina"
- 13:06 Voce al tifoso - Serpeggia malcontento dopo la sconfitta di Reggio Emilia
- 12:52 Infantino assicura: "Siamo al lavoro per avere un calendario delle partite migliore"
- 12:37 Serie A, l'Inter fa visita al Frosinone: dove vedere il match in diretta tv
- 12:23 Inzaghi: "L'Inter si sta muovendo per migliorare nonostante paletti e budget. I nostri tifosi meritano il top"
- 12:14 Adani: "Inter ubriaca da una settimana, ora il Sassuolo ha una chance"
- 12:00 Il KO col SASSUOLO, le parole di LAUTARO sul RINNOVO, INZAGHI e la QUINTA PUNTA: facciamo chiarezza
- 11:45 Inter-Lazio, dalla premiazione scudetto al concerto di Ligabue e Tananai fino alla vendita dei biglietti: tutte le informazioni
- 11:30 Pavard: "Prossimo anno? Ci aspetteranno al varco, ma vogliamo rivincere"
- 11:16 Onana: "Stagione difficile per me e il gruppo, ma lo United è stata la scelta giusta perché..."
- 11:02 Stramaccioni: "Motta ricorda un giovane Spalletti, può ridare entusiasmo alla Juve. Conte-bis? Dico che..."
- 10:48 Trevisani: "Rinnovo Lautaro? Formidabile, ma a 10 milioni l'anno c'è gente superiore"
- 10:34 Condò: "Sassuolo-Inter? Tecnicamente inspiegabile. Occhi dei nerazzurri impigriti dai bagordi"
- 10:20 Malagò contro il Governo: "Zero rispetto, violata l'autonomia dello sport. Ora con Uefa e Fifa..."
- 10:06 GdS - Anche il Chelsea in fila per Osimhen: Lukaku contropartita per il Napoli?
- 09:52 Carnevali: "Se giochiamo come con l'Inter possiamo sperare ancora. Agenzia sui conti? A volte le regole non si rispettano"
- 09:38 Abodi: "Agenzia governativa per i controlli? Serve un'equa competizione. La Covisoc non è indipendente"
- 09:24 TS - Attacco Inter, ecco perché Inzaghi vuole cinque punte. Gudmundsson il preferito. Per Correa ipotesi rientro
- 09:10 CdS - Lautaro parla chiaro: amore per l'Inter e voglia di rinnovo
- 08:56 CdS - Nuovo innesto in difesa: prende corpo l'idea Bijol
- 08:42 CdS - Cinque attaccanti? Inzaghi vuole evitare una situazione. Il nome preferito resta quello di Gudmundsson
- 08:28 GdS - Inzaghi vuole la quinta punta e lo ribadirà nel summit di mercato. Ma fino al 20 maggio...
- 08:14 Bergomi: "L'Inter nella sua storia mai aveva vinto con i picchi di gioco toccati quest'anno"
- 08:00 GdS - Dumfries in vendita, Arnautovic flop, sacrificio Carboni: l'Inter fa cassa con le cessioni
- 00:59 Prima GdS - Conceiçao ci prova. Il portoghese piace al Diavolo e vuole liberarsi dal Porto
- 00:00 Lautaro, che capitano sciagurato!
- 23:52 Parma, Pecchia riscalda l'ambiente: "C'è tanta voglia di affrontare la Serie A"
- 23:38 Costacurta: "I festeggiamenti per il tricolore hanno portato via un po' di concentrazione all'Inter"
- 23:23 L'Inter Women perde nei 15' finali contro la Roma: gli highlights del divertente 4-3 per le giallorosse
- 23:09 videoLecce, punto a Cagliari che vale un pezzo di salvezza: gli highlights
- 22:55 videoScatto salvezza del Verona: 2-1 alla Fiorentina, decisiva una rete di Noslin all'ora di gioco. Gli highlights
- 22:40 Pjanic: "L'Inter è proprio una bella squadra, Juve leggermente inferiore. Calhanoglu con Rodri il migliore al mondo"
- 22:39 Prima Lukaku e poi Bremer, Roma-Juventus finisce 1-1: Champions più vicina per Allegri
- 22:24 videoEmpoli e Frosinone non si fanno male: piccolo passo in avanti verso la salvezza. Gli highlights
- 22:12 Milan, Pioli: "Troppi gol subiti per vincere il campionato. Le proteste? I tifosi vanno rispettati"