"Gentilisdimi di fc Inter news, per esperienza di vita personale non sono molto legato ai finali nostalgici e strappalacrime. Fidatevi: le lacrime sono un lusso di chi può permettersele questo nella maggior parte dei casi. Nella vita si volta pagina e si spinge più forte che si può. Quindi pur avendo apprezzato il lavoro di Conte anche quando tutti ne parlavano male ( quasi tutto il girone d'andata) e provando dispiacere per il suo addio, ritengo che l'Inter abbia preso un ottimo allenatore. La cessione di Hakimi, uno che può vincere le partite da solo, dispiace pure molto ma se il grosso di questo gruppo sarà riconfermato e se società tifosi e addetti stampa sapranno tenere in caldo l'entusiasmo che c'è in questo gruppo, penso che non partiamo battuti per metterci questa seconda stella sulla maglia. Malissimo le dichiarazioni di Amadeus, Larussa basta, e avanti con Bonolis e i più competenti e propositivi. Dobbiamo spingere tutti dalla stessa parte e le malinconie vanno lasciate a chi ha tempo per essere malinconico. Io dico che l'Inter è più forte di tutto e che merita di puntare sempre in alto ogni giorno ogni anno. Ciao, go go go Simone goooooo! ".
Andrea
"Visto il vostro seguito potreste buttare lì la proposta all'Inter di dare la possibilità agli abbonati di fare un abbonento per tre stagioni. In questo modo entrerebbero nelle casse della società dei soldi freschi senza dover pagare alcun interesse ed evitare di cedere qualche giocatore Saluti e sempre forza Inter".
Andrea
"Premessa doverosa nessuno si sente di poter dare consigli o vie da seguire a persone che ne fanno il loro lavoro che gestiscono patrimoni milionari e alcuni anche con esperienze pluriennali ( la fiducia sulle capacita' di Marotta sono immense già dai tempi della Sampdoria) ma e' chiaro che i tifosi hanno le loro pretese forse chiamiamoli desideri ma soprattutto sentimenti . Per questo pur ringraziandolo di tutto quello fatto in un periodo nero dei conti nerazzurri penso che il presidente dovrebbe uscire un po' dal rigido mondo economico cinese ed entrare di più' nel mondo delle emozioni sportive di milioni di persone. Quindi penso che tutto quello che si dovrà' fare sarà sacrificare il meno possibile e non certo i giovani che hanno trascinato questa vittoria . Quindi se tecnicamente si possono fare tutti i ragionamenti possibili ( a proposito io avrei preso Sarri ) si dovranno sacrificare big già' in la con gli anni Vidal Perisic Sanchez ( a malincuore ma stipendio altissimo) e quelli che per un motivo o per l altro non hanno avuto il rendimento o la continuità che si sperava Handanovic D'Ambrosio ( il cuore dice no se sta bene)Sensi ( vediamo l'europeo) Pinamonti Young e non vendere nessuno di quelli che sono stati elementi trainanti e giovani di questa squadra perché se e' vero che la vendita aumenterebbe il denaro in cassa un indebolimento con l 'equilibrio e la qualità' del prossimo campionato di serie a per non parlare della Champions porterebbe il rischio ( non dico che accada) di restare fuori dall europa e allora si che le cifre a disposizione cambierebbero e non di poco . quindi il messaggio e' provare in tutti i modi a trattenere SKRINIAR DE VRIJJ BASTONI HAKIMI BARELLA BROZOVIC L.MARTINEZ LUKAKU SICURAMENTE e valutare Eriksen ( 7.5 milioni ma ottimo giocatore) .... P.S. se fate la classifica dei migliori di ogni partita ( pallone d'oro neroazzurro avranno facilmente l'ordine inverso di chi e' sacrificabile e chi no".
Fabrizio
"Gent.ma Redazione, purtroppo, era prevedibile il triste epilogo con l’addio del condottiero Antonio Conte che, già insoddisfatto per due sessioni di mercato senza acquisti sebbene l’organico necessitasse di rinforzi per colmarne le lacune (mancanza del vice-Lukaku, del regista classico e dell’esterno sinistro) e renderlo competitivo in Champions, non ha accettato la politica di ridimensionamento imposta dalla proprietà cinese che, per più mesi assente e distaccata dall’ambiente, si è presentata a Milano in tempo per festeggiare la conquista del 19° scudetto di cui l’artefice è solo ed esclusivamente Antonio Conte che è riuscito a valorizzare l’organico a disposizione, la crescita esponenziale di Eriksen con l’inserimento fra i titolari ne è la chiara dimostrazione, ha dato un assetto solido alla squadra, le ha trasmesso l’animus pugnandi, la voglia di vincere e la consapevolezza dei propri mezzi, ha responsabilizzato e coinvolto nel progetto tutti i giocatori, rivitalizzando che si era smarrito ed era finito ai margini, ed ha riportato la nostra Inter al vertice del calcio italiano! L’Inter di Antonio Conte è entrata nel cuore di noi tifosi come quella dello scudetto dei record con il mitico Trapattoni. L’unica certezza, che rassicura noi tifosi, è la permanenza del direttore Marotta che dapprima, in un momento molto difficile in cui la stampa per mesi ha alimentato dubbi e perplessità sul futuro del club, ha saputo isolare la squadra e distoglierla dalla preoccupazione per l’incertezza societaria ed ha rassicurato e compattato tutto l’ambiente sull’obiettivo da raggiungere, mantenendo alto il livello di concentrazione, e poi ha subito provveduto alla sostituzione di Antonio Conte con un allenatore giovane ma già esperto, abituato alle pressioni ed alla contesa per il vertice. Il direttore, anche nell’ottica dell’oculatezza negli investimenti e con l’obbligo di qualche cessione eccellente per ridurre drasticamente il passivo nel bilancio e per finanziare il mercato in entrata, saprà comunque allestire e consegnare al bravo Simone Inzaghi un organico in grado di competere per riconfermarsi al vertice in campionato con rinforzi all’altezza. Di certo, la dura ed inequivocabile protesta della curva nord, che ha alzato la voce del dissenso ed ha pertanto espresso la propria contrarietà al ridimensionamento dell’organico, è un chiaro segnale di inquietudine e di sfiducia nei confronti della proprietà cinese che non offre garanzie di continuità gestionale né di impegno finanziario finalizzato alla competitività dell’organico negli anni a venire! La nostra Inter ha assolutamente bisogno di un presidente che rappresenti la tradizione, abbia il senso di appartenenza, trasmetta al popolo nerazzurro entusiasmo ma anche fiducia e certezza sul futuro e sia disposto a fare quegli investimenti necessari per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi e conquistare sempre più trofei, anche in ambito europeo, in continuità con la storia gloriosa del club! Ma, dinnanzi al disinteresse, all’indifferenza ed all’insensibilità da parte dei grandi gruppi imprenditoriali milanesi, specie quelli guidati da manager di dichiarata fede nerazzurra, che evidentemente non percepiscono oppure sottovalutano quanto sarebbero deleteri i continui cambi di proprietà, soprattutto se alla guida del club si avvicendassero management di gruppi stranieri che, non avendo nessun legame con la stessa città meneghina, non sarebbero di certo mossi dalla passione né dal senso di appartenenza ma da interessi prettamente economici, la via maestra non può che essere quella del coinvolgimento diretto di noi tifosi mediante l’azionariato popolare, indicato dal saggio manager e tifoso appassionato prof. Cottarelli, oppure mediante una campagna di sottoscrizione per erogazioni liberali da destinare ad una società, costituita ad hoc, per rilevare consistenti quote di minoranza, quelle detenute da Lion Rock o anche fino al 45%, o magari per subentrare alla stessa proprietà cinese! Noi tifosi vogliamo il bene dell’Inter e, se fosse necessario, non ci tireremmo indietro ma anzi risponderemmo in massa all’appello, alla chiamata alle armi!".
Michele
"gentile redazione, affido a voi il mio pensiero sulle ultime vicende che riguardano la nostra amata Inter sperando che possa aiutare a riflettere su quello che sta accadendo e possa cambiare in qualche modo la strada (drammatica) che abbiamo intrapreso. Fermate i cinesi prima che sia troppo tardi !!! Stanno disintegrando più di un secolo di storia e tradizione sulle nostre spalle solo per un loro tornaconto economico. Provo a sintetizzare quello che è accaduto e sta accadendo sotto i nostri occhi senza che nessuno muova un dito. Prima di tutto va fatta una considerazione. Ormai tutto viene giustificato e sacrificato sull’altare della pandemia causa di tutti i mali, dimenticando che essa non ha colpito solo l’inter ma tutte le squadre del mondo. Dimenticando come lo stadio chiuso non sia solo quello di Milano ma anche tutti gli altri. E allora dobbiamo intanto capire perché tale sconquasso economico riguarda solo l’inter. Non dico di guardare a società virtuose come Bayern o quelle a cui tutto è permesso in barba ad ogni regola (City e PSG), ma di confrontarci con realtà vicine (geograficamente ed economicamente) per capire che qualcosa non torna. Un conto solo le difficoltà economiche che tutti stanno affrontando (faccio esempio di Milan, Juve, Lazio, Liverpool, Atletico ecc tutte squadre che si stanno un po' ridimensionando in modo comprensibile..) un conto è non pagare gli stipendi dei magazzinieri … Ecco come la vedo: 1) I cinesi prendono l’Inter perché gli serve un brand per sfondare nel mercato asiatico 2) Obiettivo raggiunto (si dirà) mettendo molti soldi (debiti pregressi) ma in considerazione del patrimonio del gruppo Suning tutto sommato un investimento sostenibile anche alla luce dei possibili ricavi da esso. Tale visione è anche mostrata dal fatto che nonostante il patrimonio ingente del gruppo, non hanno mai programmato un mercato “all’altezza” ma sempre navigato molto a vista… con la scusa del FPF (ma anche dopo la fine di questo…) 3) La pandemia ha complicato i piani dei cinesi, perché ha bloccato la crescita economica del valore della rosa (vale di più ma nessuno ha quei soldi per comprarla al prezzo da loro stabilito per rientrare e guadagnare dall’investimento). Questo spiega il rifiuto di venderla (come da offerte di qualche mese fa) e il cambio di strategia. Cioè invece di guadagnare vendendola, ci guadagnano riducendo le spese e vendendo i pezzi pregiati. 4) Ovviamente tutto questo va fatto digerire ai tifosi e quale miglior strategia se non seminare il terrore non pagando stipendi e millantando fallimenti. Tutto costruito. Tutto falso. Nonostante il veto del governo cinese ad investimenti stranieri, il gruppo ha le risorse per mantenere ugualmente fede agli impegni e soprattutto per non trovarsi nella drammatica situazione millantata. Invece la situazione precipita e sembra che l’inter on abbia quasi nemmeno i soldi per la benzina dei pulmann della squadra 5) In sostanza hanno preparato il terreno per potersi costruire la buona uscita dall’inter e rientrare dell’investimento sulle nostre spalle e sulle spalle della storia dell’Inter. E siccome questo richiede anche un po' di tempo hanno pensato di prendere un usuraio (il fondo che ha recentemente messo un po' di milioni nelle casse) in modo da completare il piano senza dover mettere altri soldi. Tanto il conto non lo pagheranno loro… In definitiva ai cinesi dell’Inter interessa meno di zero. E’ un investimento come un altro e in epoca di pandemia va gestito in modo cinico. Tradizione, storia, tifosi, eccellenza italiana e mondiale non contano nulla. Oltretutto i cinesi non fanno questo solo nel calcio ma è una pratica diffusa ormai in molti altri campi e il modus operandi che adottano in giro per il mondo. Ricordo alcune situazioni che se prima passate quasi inosservate oggi acquistano un senso: 1) Il vero presidente (Zhang padre) credo che sia più di 1 anno che non si fa vedere 2) Il figlio (adolescente) lasciato a Milano a controllare la situazione erano 8 mesi che non si faceva vedere (lasciando Conte e squadra totalmente da soli… e forse è proprio per questo che abbiamo vinto. Grazie Mister e Marotta, lavoro straordinario) 3) Mancato acquisto di Dzeko per “soli” 5 milioni. E solo grazie a Dio la LULA non si è mai infortunata altrimenti questa parsimonia l’avremmo pagata durissima. 4) Non facciamo mercato da quasi 2 anni (ancora grazie Mister…) e ricordo a chi dice che però 2 anni fa abbiamo acquistato Lukaku, che i cinesi hanno tergiversato fino all’ultimo e che se Dybala avesse accettato il trasferimento allo United, oggi Big Rom giocherebbe nella Juve. Qualcuno li fermi prima che sia troppo tardi. L’addio di Conte è già un problema enorme ma se vendono, come da programma 2-3 giocatori, ci vorranno anni per ricostruire il tutto. NON CE LO MERITIAMO !!! AMALA".
Max
"Saluti a tutti i componenti della galassia neroazzurra...vorrei tanto capire (ma mi sembra impossibile )perchè noi interisti siamo vittime dello stesso mantra,una soddisfazione profonda e breve sicuramente appagante perche attesa e conquistata con forza e pazienza,perchè?chi lo sa?nessuno.quindi non mi interessa piu saperlo,lo accetto e basta e come al solito sto qua e aspetto con l augurio che il nuovo mister e la squadra riescano a stupire me e tutti gli altri ragazzi FORZA RAGAZZI sono tempi duri ma io resto fiducioso comunque vada e sennò che cazzo di tifoso sono...AMALA".
Gianluca
VIDEO - INTER E ROMA LAVORANO A UN CLAMOROSO SCAMBIO DI MERCATO?
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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