"La Coppa Italia (anzi la tanto bistrattata Coppa Italia) se non la si affronta col giusto piglio (bene il turnover ma avendo all'orizzonte il Lecce si poteva gestirlo diversamente) rischia di trasformarsi in un boomerang. Era successo al Napoli, asfaltato in casa dal piccolo Frosinone, ed è successo anche all'Inter battuta tra le mura amiche dall'ottimo Bologna dell'ex Thiago Motta (anche in campionato rivelatosi un osso duro...) che vola ai quarti di finale dove l'aspetta la Fiorentina in un infuocato "derby degli Appennini" che nel lontano 1958 estromise i felsinei a un passo dalla loro prima finale. Tornando in casa bauscia non si possono certo far drammi ma da fastidio aver subito salutato una competizione che nelle ultime due stagioni aveva dato belle soddisfazioni arricchendo il palmarès che si spera possa essere ancora arricchito mettendo nel mirino la Supercoppa italiana che potrebbe aprire nel migliore dei modi un 2024 dove l'imperativo categorico sarà soltanto uno: appiccicarsi sul petto la Seconda Stella 58 anni dopo la prima firmata Helenio Herrera lasciandosi alle spalle il gran bel Bologna di quegli anni... AMALA...!!!".

Francesco

"Cari interisti , a Sansiro e’ andato in scena il dramma perfetto ed il “ re di coppe “ ha così abdicato bruscamente ! Ciò che si è visto , a parer mio, è la grande capacità di un giovane allenatore di dare il massimo con il poco che ha a disposizione e ahimè dall’altra parte la scarsa attitudine di un’altro allenatore a far rendere al meglio una rosa a livelli europei ! Il bologna dell’amico Motta ha lasciato giocare l’Inter cambiando moduli e correndo qualche rischio per poi quando l’Inter già stava festeggiando la vittoria ha inserito gli unici 2 talenti della rosa che non senza l’aiuto della buona sorte hanno compiuto il delitto perfetto . Inzaghi come al solito il modulo non lo ha combinato ma si limita a cambiare giocatori stanchi sostituendoli con altri freschi con il concetto tutto suo di avere un 11 titolare e tutte riserve che quando entrano devono fare esattamente ciò che farebbe il giocatore titolare ,esempio: stasera Chala lo fa Asslani e poi lo fa Sensi mentre Arna tu fai Thouram e Klaassen tu fai Miky etc etc insomma un po come si faceva al campetto dell’oratorio…… Per carità l’allenatore è lui ed i risultati gli stanno dando ragione noi siamo tifosi che vorremo sempre vincere sapendo che non è possibile per nessuna squadra …… certo per chi aveva come me l’abbonamento allo stadio nei 2 anni in cui un allenatore davanti ai miei occhi non ha perso una partita un po’ di nostalgia viene soprattutto se a far scorrere le lacrime per una sconfitta casereccia e’ il sorriso di un uomo che in quello stadio con la maglia del cielo e della notte il gusto amaro della sconfitta non l’ha mai assaporato ! Amala".

Alberto

"Buongiorno anche se dispiace e molto, ma forse e' meglio cosi. meglio ora che piu' avanti quando serviranno tutte le energie senza distrazioni, per competere per obiettivi piu' importanti. Almeno cosi, non si spremeranno quei giocatori che per completare l'undici e cmq sempre titolari , dovevi mettere dentro per onorare la coppa Italia. Si', perche' e' sotto gli occhi di tutti , o almeno di chi lo vuol vedere , che la rosa dell'Inter non e' assolutamente attrezzata per lottare su tre fronti. E' inutile girarci intorno e i dati sono li' a confermarlo 1) ASLANI , lento come un bradipo tecnica sotto i tacchi , peggio del peggior Kovacic ( e ce ne vuole superare Kovacic) Appena entra Sensi, la manovra acquista velocita' ( Sensi !!!) 2) Sensi , sarebbe potuto sicuramente essere altro ma il fisico lo ha sempre limitato 3) Klaarsen, chi? Klaarsen boh! mi chiedo, come fanno ad arrivare a giocare a certi livelli 4) Sanchez, non ci spreco neanche tempo, forse il Sanchez ai tempi dell'Udinese... 5)Arnautovic, ma come Arnautovic! dai velo pietoso! 6)Audero! una volta avevamo l'acchiappasogni, oggi ( per fortuna secondo) ,l'acchiappafarfalle..... 7) Cuadrado tralasciando i suoi trascorsi e gia' sarebbero stati sufficenti, ma non lo sapevano che era rotto? Secondo me, anche se brucia, meglio cosi senno' piu' avanti andavi e piu' dovevi sottrarre forze ad impegni piu' importanti e i soliti Acerbi, bastoni ,barella ,micky, chala, lautaro, thuram li spremevi troppo. Almeno secondo me , e' cosi. Auguri di buone feste a tutti".

Saverio

"Gentilissimi di fc Inter news, l'unica nota positiva dell'eliminazione di ieri è che Inzaghi e i suoi ragazzi sono tenuti a vincere lo scudetto senza se e ma. Non ci sono più soluzioni di ripiego e questo può essere un forte stimolo. Segnalo che con Sommer in porta la rete resta spesso inviolata,con Audero sono già cinque i goal incassati. Spiace mettere il dito nella piaga e attaccare un portiere,ma il tabellino dei goal subiti è impietoso verso il nostro numero dodici. Radu docet: serve migliore gestione nel ruolo. Distinti saluti".

Andrea

"Buongiorno redazione, grazie per lo spazio, che oggi userò per esprimere il mio sentimento predominante dopo la partita con il Bologna, e precisamente la rabbia,per più di un motivo che andrò ad elencare. Intanto l'evidenza che ad Inzaghi le esperienze non servono proprio a niente, o magari avrà un suo pensiero totalmente diverso dal mio e forse anche da una certa logica. Perché se veramente ci tieni ad andare avanti in Coppa Italia come dici, e vieni dalla partita di Champions da pochissimi giorni, come e' possibile che non ti viene da pensare nemmeno per un attimo di mettere non dico tutto i titolari, ma almeno i due attaccanti dall' inizio? Li vuoi risparmiare? Perfetto, lasciali in campo un tempo, ma INSIEME! Perché diciamoci la verità: i nostri dirigenti hanno fin qui fatto miracoli con acquisti eccellenti senza denaro, ma le riserve in attacco sono una tragedia, e dal poco che si è visto ieri sera, pensare di affidarsi a Mkitarian mi sembra quanto meno un azzardo. Certo, se si cominciasse a guardare il mercato al di sotto dei 35 anni male non farebbe... Fin qui le scelte tecniche, a mio parere opinabili, ma ancora di più l'aspetto che mi ha fatto molto arrabbiare ieri riguarda ancora una volta la comunicazione. Ma come si puo dichiarare soltanto " i miei hanno fatto un' ottima partita, bravi loro a vincerla perché sono una buonissima squadra"????? Ma sono fuori di testa io oppure una squadra ha dominato il gioco per 90 + 15 minuti durante i quali l'altra non è che non ha tirato, non ha proprio oltrepassato la metà campo!!! Dici che negli spogliatoi erano tutti incazzati nei e poi fai queste dichiarazioni??? Ok, il tecnico no, ma almeno un giocatore, un chicchessia che dica la verità: "abbiamo dominato tutta la partita e loro l' hanno vinta tirando la prima volta in porta al minuto 105!!!!!" E' normale che l'unico che dica che questa vittoria e' stata un regalo sia un giocatore del Bologna???? Mi fa molta rabbia questo atteggiamento, sono sicura che qualsiasi altro allenatore avrebbe espresso con ben altri termini e atteggiamenti un risultato che, per quanto non sia stato rubato a termini di regolamento, ha comunque premiato una squadra che non ha fatto NULLA se non difendersi per 105 minuti, e ha poi trovato il jolly con due errori nostri, checché ne dica con grande faccia tosta Motta, che un giorno sarei felice se allenasse l'Inter. E non e'il solo, si tratta di una pratica consolidata, qualunque tecnico che perde con l 'Inter, trova sempre delle giustificazioni assurde anche quando, il più delle volte, farebbe bene ad ammettere la superiorità dell'avversario, e lo fanno perché sanno che possono permetterselo. Alziamola la voce, smettiamola di farci trattare come i bacchettoni del campionato, abbiamo avuto il re della comunicazione con cui abbiamo vinto tutto, e in questo momento, e non solo per demeriti di Inzaghi, siamo all'esatto opposto, e non va bene, perché di leggere i commenti dell'ormai totalmente rinc...di Sacchi che scrive solo e unicamente per denigrare e svilire il gioco dell' Inter su una delle maggiori testate sportive italiane a me, ma penso anche a tanti altri interisti come me, senza che mai nessuno ribatta come si dovrebbe , ci ha veramente stancato, per dirla con eleganza... Sperando che la voce su Candreva sia soltanto uno scherzo di carnevale anticipato, arrabbiatissima saluto. Sempre, e per sempre forza cara Inter".

Raita

"Gentile Redazione, non intendo dilungarmi e parto dalla prima constatazione, ovvero che nei commenti che leggo (anche sulla Vostra testata giornalistica) l'eliminazione patita ieri sera in Coppa Italia risulta praticamente imputabile alla sfortuna (gara dominata con troppe occasioni sprecate). Nessuno, viceversa, fa notare una cosa a mio avviso evidente e incontrovertibile e precisamente che, per la terza volta nelle ultime settimane, il signor Inzaghi ha operato uno sconclusionato turnover regalando letteralmente le partite ad avversari assolutamente abbordabili. La prima volta a Lisbona dove ha sprecato il primo match point qualificazione andando sotto di tre gol prima di riaggiustarla; la seconda in casa con la Real Sociedad e la terza ieri sera. Tre partite che andavano assolutamente vinte senza alcun patema d'animo se solo si fosse fatto ricorso ad un turnover più mirato e non a casaccio come quello reiteratamente attuato dall'allenatore. Il risultato grida vendetta su entrambi i fronti: secondi in un girone di CL da vincere a mani basse e per giunta secondi dietro ad una squadra da quinto-sesto posto in Serie A e qualificazione in Coppa Italia regalata ad un Bologna che è venuto a Milano tenendo in panchina i migliori, consapevole che avrebbe potuto superare il turno solo se l'Inter gliel'avesse regalato! A questo punto, non mi si venga a dire che stiamo giocando troppe partite e i titolari devono rifiatare. Intanto ieri sera si sono giocati 120 minuti in un clima polare che incideranno sicuramente nelle gambe nella gara di sabato con il Lecce, senza contare che la speranza è che Lautaro non debba saltare le prossime gare. Diversamente ci si potrebbe ritrovare, alla fine del girone di andata, alla pari o addirittura dietro ai bianconeri torinesi. Il tutto grazie alle incomprensibili scelte di un allenatore che, pur alla guida della più forte squadra italiana degli ultimi quattro anni, non è riuscito a centrare nessun bersaglio grosso ma portando a casa solo alcune insipide coppette. Augurandomi di non essere cattivo profeta, ribadisco la mia opinione: Inzaghi non è un allenatore da Inter! Cordiali saluti e buone feste a tutto il mondo nerazzurro!".

Paolo

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 21 dicembre 2023 alle 21:36
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print