Un San Siro ribollente di entusiasmo, un tutto esaurito annunciato praticamente da settimane e un incasso che si preannuncia storico per tutto il calcio italiano. Mai come quest’anno nelle ultime stagioni, la sfida all’ombra della Madunina ha vissuto di cotanta attesa febbrile, quasi spasmodica. Arriva domenica il secondo derby in salsa tutta cinese, il primo serale dopo l’esperimento bello per l’atmosfera e drammatico se non altro per gli sviluppi del match (specie sul fronte nerazzurro) della gara alle 12.30 alla vigilia di Pasqua; una sfida che però i tifosi interisti e milanisti hanno cerchiato in rosso da tempo immemore. Per i motivi più disparati: le schermaglie estive derivanti dalle rispettive campagne acquisite, i risultati di queste prime giornate di campionato che stimolano la voglia di rialzare la cresta piuttosto che di dare un primo colpo di grazia alle ambizioni avversarie, a seconda del fronte dal quale si legge il contesto, il fatto semplicemente di essere il derby con tutto quello che ne consegue.
E mentre Via Paolo Sarpi, cuore della Chinatown milanese, si è risvegliata all’ombra del gran pavese di bandiere alternate delle due squadre di Jindong Zhang e Yonghong Li, domenica si riaccenderanno le luci a San Siro, un tormentone che non rischierà mai di finire nel tunnel dell’abuso. E accadrà per una sfida che al di là di tutto il fattore sociale e folkloristico avrà sicuramente risvolti importantissimi per ambedue le squadre. Per il Milan, in primo luogo: Milan che non arriva da una situazione facile, circoscrivendo la questione al solo campionato italiano. Due sconfitte consecutive che pesano, una contro la Sampdoria l’altra in casa contro la Roma, squadre del passato da calciatore di un Vincenzo Montella che non sta probabilmente vivendo i giorni più sereni della sua vita e che domenica sera vorrà sicuramente dai suoi il massimo anche per scacciare via eventuali ombre minacciose sul suo futuro alla guida del Milan. Anche perché uscire all’ottava curva del torneo con dieci punti di distacco dai cugini, se non una sentenza definitiva, rappresenterebbe comunque una mazzata per il morale.
Ma indubbiamente il derby sarà l’occasione anche per Luciano Spalletti e la sua Inter di dare risposte chiare, anche se magari non definitive, su quelle che sono le sue vere intenzioni. La storia è nota: la squadra nerazzurra è partita alla grande con sei vittorie e un pareggio, lo stesso ruolino di marcia della Juventus campione d’Italia, ed è lì, nel trenino di testa, nella carrozza numero due, con la prima occupata dal Napoli che quest’oggi, contro la Roma di Eusebio Di Francesco, può dare in caso di successo una spallata non di poco conto al campionato in un turno di campionato elettrizzante condito anche da Juventus-Lazio. Tutto questo nonostante alcune partite condotte in maniera sicuramente non brillante, ma se per altri si parla di cinismo, per l’Inter diventa più facile parlare di fortuna, come se fosse qualcosa di perseguibile dalla legge.
La partita di domenica, pertanto, arriva come si suol dire come il cacio sui maccheroni: niente di meglio del derby per dimostrare al pubblico e agli addetti ai lavori che l’Inter che si sta vedendo in questo momento di stagione non è frutto del caso ma di un lavoro paziente e oculato condotto dal nuovo tecnico nerazzurro, i cui segnali già si intravedevano durante la preparazione estiva, periodo durante il quale però si preferiva stracciarsi le vesti per la mancanza di grandi acquisti come se quella fosse l’unica cosa che contasse sulla faccia del pianeta; superare i rossoneri, ottenendo la seconda vittoria contro una big di questo torneo dopo il blitz all’Olimpico contro la Roma, nel giorno più importante sin qui della storia interista di Luciano da Certaldo, darebbe un’ulteriore iniezione di fiducia e di adrenalina per proseguire in questo cammino felice; mentre uscire domenica dal Meazza senza un risultato utile, pur non creando eventualmente particolari scossoni alle ambizioni di classifica, equivarrebbe ad ottenere il primo stop stagionale, e allora sarebbe da valutare l’eventuale reazione psicologica a una battuta d’arresto.
Valutazioni che purtroppo questo mese di campionato non permette assolutamente di fare: perché ottobre ha messo in calendario la prima vera sessione di esami per l’Inter di Spalletti. Dopo la stracittadina milanese, infatti, arriverà la sfida con la principessa di questo campionato, il Napoli di Maurizio Sarri. E cosa dire ormai di ancora più bello della squadra partenopea, visto che di bello è stato già detto tutto: bello il gioco, bella la potenza di fuoco dei suoi attaccanti, bella la ferocia con la quale gli azzurri riescono quando e come vogliono ad azzannare la giugulare dell’avversario segnando reti a raffica. Un test ancora più probante per i nerazzurri, in uno stadio dove l’Inter non riesce a vincere in campionato da ormai vent’anni, e dove tutto sembra dire contro di loro; ma dove riuscire nell’impresa di strappare un risultato positivo potrebbe voler dire davvero tanto, tantissimo.
Dulcis in fundo, arriverà a San Siro per il turno infrasettimanale la Sampdoria. La Sampdoria di quel Marco Giampaolo che desidera un giorno di poter allenare la sua Inter ma che l’anno scorso alla sua Inter rifilò due sconfitte che rappresenteranno altrettante pietre miliari di un’annata catastrofica: la prima sancì la fine dell’esperienza strana e sostanzialmente inutile di Frank de Boer sulla panchina nerazzurra, la seconda fu la pietra tombale sulle speranze di Champions League, con conseguente crollo psicologico del gruppo. Solo per questo motivo, un test da prendere con tutte le cautele del caso.
Che tipo di studente sarà l’Inter? Diligente, brillante, svogliato? Supererà tutto con la lode, si accontenterà di un buon voto o si ritroverà con qualche debito? Di certo, la voglia e lo sprone a far bene specie adesso che il gioco si farà necessariamente più duro non mancheranno. Sarà un ottobre caldo, non solo per il clima anomalo; l’idea è quello di renderlo un ottobre felice e vincente. Sperando che poi l’appetito venga mangiando.
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
Altre notizie - Calci & Parole
Altre notizie
- 01:00 Prima GdS - Festa stellare. In 75.000 a San Siro, 100.000 in città
- 00:57 Prima CdS - Inter, la sfilata dei campioni. Festa Scudetto alle 12:30: San Siro sold out
- 00:28 Prima TS - Toro, riesci a fare festa anche tu? Contro l'Inter che celebra il 20esimo scudetto
- 00:00 Spiaze sì, ma per voi... Tutti in fila a chiedere scusa a Simone Inzaghi
- 23:53 Lazio, Tudor: "Ci sarà da lavorare quest'estate. La Champions? Non serve fare calcoli"
- 23:39 videoPessina agguanta il Lecce al 96': il Monza si salva in pieno recupero, finisce 1-1. Gli highlights
- 23:25 L'Inter Club JZ4 pronto a partecipare alla maxi-festa di domani, il fondatore: "È lo scudetto di Calhanoglu"
- 23:11 Compagnoni: "L'anno scorso l'Inter non era la squadra più forte, poi c'è stata una grande crescita"
- 22:57 Abodi: "Contesto del calcio da migliorare, c'è litigiosità. Si devono fare nuovi stadi"
- 22:43 Domani sarà festa in tutta Italia: giornata di celebrazioni per l'Inter Club di Raffadali
- 22:38 Basta Zaccagni, la Lazio batte il Verona e non molla la zona Champions: all’Olimpico finisce 1-0
- 22:29 La convinzione di Braglia: "Scudetto, la Juve quest'anno doveva lottare fino alla fine con l'Inter"
- 22:14 Sassuolo-Inter, da lunedì la prevendita dei biglietti: indicazioni e prezzo del settore ospiti
- 22:00 Calciatori Premier contro la FIFA: "Calendari insostenibili, situazione inaccettabile"
- 21:46 Bagni: "L'Inter attacca con impeto e manovre asfissianti. La prossima stagione? Scommetto su Frattesi"
- 21:32 Juventus, Allegri: "Se con la Champions resto? Di sicuro non c’è niente". E sulla Coppa Italia: "Tre anni fa con l’Inter… "
- 21:17 Milan, Sportiello: "Noi criticati? L'Inter ha vinto lo Scudetto, altrimenti non ci sarebbe stato tutto questo casino"
- 21:03 Milan, Furlani: "Quest'anno non abbiamo vinto, ma lavoriamo per quello. Le voci in giro danno un po' fastidio, ora basta"
- 20:48 Clotet esalta l'Inter: "Stagione dominante e di grande livello"
- 20:41 Milan, Pioli: "L'Inter ha fatto qualcosa di eccezionale, la nostra stagione poteva essere migliore"
- 20:32 Lautaro: "Il 22 aprile 2024 un giorno indimenticabile. A Milano ho trovato gente che mi ha voluto bene"
- 20:19 GdS - Domani maxi-coreografia tricolore a San Siro. Tananai, Matilde Gioli e Amadeus in tribuna
- 20:04 Juventus e Milan impattano allo Stadium: un punto a testa, decisivo Sportiello
- 19:51 videoTris Frosinone, la Salernitana saluta la Serie A: gli highlights
- 19:36 La Sampdoria ferma sull'1-1 il Como: Filip Stankovic sugli scudi, prima di arrendersi a Cutrone
- 19:22 Bini: "Scudetto, tanti giocatori determinanti ma per me il migliore è stato Mkhitaryan"
- 19:08 GdS - Dimarco out, pronto Carlos Augusto. Barella unico sicuro di un posto in mezzo
- 18:53 Tournée dell'Inter in Cina, spuntano i primi dettagli: dieci giorni a Chengdu con annesso torneo
- 18:38 Nuova defezione per Inzaghi: affaticamento per Dimarco, domani andrà in panchina ma senza giocare
- 18:25 videoCalhanoglu ai ragazzi di Inter Academy Turkiye: "Continueremo a farvi sentire orgogliosi"
- 18:12 Terna arbitrale femminile per Inter-Torino, Abodi: "Convinto dell'impegno perché diventi normalità"
- 17:58 Milan, la Juve dopo il derby. Florenzi: "Dalle cadute si impara più di quando si vince"
- 17:45 Il ventesimo Scudetto è già arrivato alla Pinetina: muri e bacheche riammodernati ad Appiano
- 17:32 De Rossi loda il Napoli: "Unica squadra vicina all’Inter. È tosta a prescindere dalle difficoltà"
- 17:18 Festa Scudetto, alla società Fox la sicurezza dei pullman: "Otto km interminabili, daremo il meglio"
- 17:04 Lecce-Monza, tutto nella coda: Krstovic e Pessina segnano nel recupero, finisce 1-1
- 16:50 Repubblica - Festa in Duomo a ritmo di musica: sarà diffusa anche la nuova 'Ho Fatto un Sogno'
- 16:34 Ventesimo Scudetto, per Inter e Suning i complimenti del Consolato della Repubblica Popolare Cinese
- 16:20 SM - Domani sarà pienone anche fuori da San Siro: attese 50mila persone per la parata nelle vie di Milano
- 16:05 Caressa: "Rifinanziamento Inter? Mi aspettavo un annuncio di Zhang. Va chiuso presto o è sempre peggio"
- 15:49 Quagliarella: "Lautaro giocatore bello da vedere. Non pensavo diventasse così forte"
- 15:34 L'ag. Torchia: "Solo uno sprovveduto poteva dire che Sommer era un tappabuchi"
- 15:20 Il Toro contro il Toro, Lautaro ispirato contro i granata: è la sua terza vittima preferita
- 15:05 La Curva Sud del Milan esplode e attacca la proprietà: "Finale funesto e disastroso, la pazienza è finita"
- 14:51 Porto-Sporting in arrivo, Conceicao: "L'utilizzo di Taremi è una possibilità"
- 14:37 Zielinski si ferma per infortunio: lesione di basso grado, salterà Napoli-Roma
- 14:23 Lulic esalta Inzaghi: "Ogni anno migliora, ci mette la faccia. Lui, Farris e tutto lo staff meritano il successo"
- 14:09 Cagliari, Ranieri scalda Oristanio: "Può giocare al posto di Luvumbo"
- 13:55 SM - Il Torino omaggia l'Inter campione d'Italia: a San Siro ci sarà il 'pasillo de honor'
- 13:40 TS - Inter, un finale di stagione per la storia: nel mirino il record di Mancini
- 13:25 TS - Buongiorno avversario dell'Inter, ma il futuro può essere nerazzurro: 'no' alla Juventus per un motivo
- 13:11 La Cina celebra la seconda stella dell'Inter. Steven Zhang alla festa di Shanghai
- 12:57 Costacurta: "Inter più forte di Milan e Juve, ma nessuno si aspettava un gioco così. Pioli? Perde tanti derby"
- 12:43 TS - Con Inzaghi è un'Inter milionaria: il valore della rosa è aumentato di 180 milioni. E il rinnovo è in arrivo
- 12:29 Qui Torino - Assenze pesanti in difesa per Juric: la probabile formazione
- 12:14 Galante: "Buongiorno pronto per una big, sarebbe un gran rinforzo per Inzaghi. L'Inter non mi ha stupito perché..."
- 11:59 TS - Inter, si ferma Acerbi: col Torino c'è De Vrij. Cuadrado torna tra i convocati, chance per altri quattro
- 11:45 Torino, Bellanova: "Interista da sempre, quei 20 minuti a Istanbul resteranno dentro di me"
- 11:30 TS - Suning, 23 giorni decisivi tra Oaktree e Pimco. Continuano le voci sull'interesse del mondo arabo per l'Inter
- 11:16 CdS - Stop Acerbi, chance per Buchanan: la probabile formazione
- 11:02 Torino, Juric: "L'Inter vorrà dimostrare il suo valore in un San Siro pieno. Ha vinto lo scudetto con merito"
- 10:48 Inter-Torino, Inzaghi non abbassa la tensione: squadra in ritiro. Oggi nessuna dichiarazione del tecnico nerazzurro
- 10:34 CdS - Domani la festa nerazzurra: dove vedere la diretta non-stop da mattina a notte fonda
- 10:20 CdS - Bento priorità assoluta di Marotta e Ausilio: il brasiliano continua a dare la preferenza all'Inter
- 10:06 CdS - Carboni, due strade per il futuro. Da escludere il ruolo di quinta punta
- 09:52 Stojkovic: "L'Inter ha dominato il campionato. È sembrata ingiocabile"
- 09:38 Bedin: "Questo scudetto è un risarcimento per quello 'prestato' al Milan 2 anni fa. E a chi parla di 19..."
- 09:24 GdS - Juve e Milan: c'è un abisso con l'Inter. Distacco record dai nerazzurri. E non solo...
- 09:10 GdS - Anche Barella verso il rinnovo: accordo raggiunto a Madrid
- 08:56 GdS - Lautaro e gli altri big non lasceranno l'Inter: accordo ormai vicino per il Toro