Solo una squadra è in grado di farti gioire e, simultaneamente, imprecare: l’Inter. Fragile, infantile, immatura e insieme zeppa di talento, narcisista, incostante. L’Inter ha vinto da perdente perché la mentalità sembra essere questa. Con chiunque giochi segna e si rilassa, va in vantaggio di due o tre gol, si narcotizza e si fa dare schiaffi che la riportano alla realtà. I tre punti di questa sera avranno valore solo e soltanto se l’Inter pretenderà e otterrà la vittoria anche a Napoli, poi col Genoa, il Sassuolo e la Lazio.
Una vittoria così non significa niente se l’ambiente si accontenta. A maggior ragione se arriva per mezzo di una prestazione tanto sconcertante che, doveva e poteva essere chiusa già a metà del secondo tempo. La partita nel primo tempo mostra un'Inter particolarmente aggressiva ed efficace. Tre gol in 19 minuti e triangolazioni ben lette da Candreva, Perisic e Icardi, con Banega ispirato. Brozovic segna un bel primo gol, Candreva ne fa uno che non può sbagliare e Icardi ne realizza uno da campione. Se si vuol dare una lettura manichea della gara, i viola non vedono il pallone e l’Inter merita il netto vantaggio.
In realtà la verità delle cose passa attraverso una notevole serie di circostanze che fanno palpitare nonostante l’impressionante vantaggio: i dubbi di Miranda, i limiti di D’Ambrosio, le inquietudini di Kondogbia, che infatti viene sostituito alla fine del primo tempo da Joao Mario, la timidezza di Ansaldi. L’Inter insomma è sopra di tre gol ma gioca con parecchie insicurezze e non riesce a congelare la partita. Miranda non è fatto per l’uno contro uno e viene superato da un tunnel in area da Borja Valero, pur respinto da Handanovic.
Poi Perisic si mangia il gol del 4-0. L’immagine simbolica è quella di un Pioli che si dispera e di un Perisic che ride. Ride del suo errore ma ride. La squadra prova a controllare ma d’un tratto non attacca più e la Fiorentina, pur senza convinzione prova qualche giocata. C’è un intervento rischioso di Miranda, il quale tocca un avversario in mezzo all’area, e rischia il rigore, poi il gol che prende l’Inter: emblematico, un lancio che spiazza la difesa presa in contropiede e Kalinic che riapre il match. Pioli scuote la squadra e l’Inter ha un’altra occasione che però viene chiusa da Gonzalo Rodriguez con un brutto fallo su Icardi. Arriva una generosa espulsione ma la partita invece di chiudersi si riapre.
Nel secondo tempo infatti l’Inter gioca con una sorta di indecisione sulla strategia. Attaccare o difendere e sorprendere i viola in dieci? Aggredire i portatori o aspettarli? La squadra prova timidamente ad alzare il baricentro e sfiora il gol del 4-1 con due occasioni fallite incomprensibilmente, soprattutto da Icardi prima, con un tiro al secondo anello, su assist in area solo da calibrare e poi il palo di Perisic, più perdonabile. La Fiorentina non deve far niente se non aspettare che qualche nerazzurro commetta un errore. Difatti al 62esimo, da un azione in area viola, Borja Valero si impossessa del pallone e fa un lancio apparentemente innocuo che evidenzia il consueto problema di organizzazione tattica nerazzurra, pesca Ilicic, rincorso da Brozovic e atteso da Miranda. L’attaccante della Fiorentina scocca un tiro non irresistibile e Handanovic si fa sorprendere da un rimbalzo. Gol.
Da quel momento inizia una mezz’ora di angoscia, una struttura narrativa del match, con un coefficiente di terrore pari ad un romanzo di Stephen King. Dentro ogni interista il logorio della vita moderna, i retro pensieri, la frustrazione e la formulazione di pensieri irriferibili sul tipo di situazione che sembra poter portare ad una rimonta che i tifosi avversari agiterebbero esultando a lungo, come se avessero uno scalpo. L’ennesima dimostrazione che l’Inter non abbia leader o anche solo giocatori di personalità, viene da azioni che puntualmente non vengono finalizzate perché tutti vogliono l’azione apparecchiata. Quando questa matura, dopo un ottimo intervento di Ranocchia che spezza un azione avversaria, l’Inter si presenta con Joao Mario solo, solissimo in piena area. Lui ci pensa, ci ripensa e impanicato la spara sopra la traversa.
Il finale è dolce con il 4-2 di Icardi. La morale è amara.
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare la testa misteriosamente scomparsa in agosto?
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 17:44 Zanetti ai tifosi: "Scudetto vinto grazie a tutti voi, l'Inter si ama sempre"
- 17:32 LIVE - FOTO E VIDEO dalla parata scudetto. Zanetti ai tifosi: "Scritto una delle pagine più importanti della storia dell'Inter"
- 17:30 Farris tesse le lodi di Sanchez: "Uomo fantastico. Futuro? Sono certo che farà molto bene"
- 17:16 video"Simone Inzaghi, salta con noi". E il tecnico segue l'invito della Curva Nord
- 17:02 Il Bologna riacciuffa il pari in dieci contro l'Udinese: Saelemaekers risponde a Payero, 1-1
- 16:48 Zenga spegne oggi 64 candeline. Gli auguri dell'Inter all'uomo ragno, "prototipo dell'Interista DOC"
- 16:34 Doppio Calhanoglu contro il Torino: il turco sale a quota 13 in Serie A, a -3 da Matthaus 1990-91
- 16:10 videoL'Inter festeggia Inzaghi in mezzo al campo: "Higher and higher"
- 16:03 L'ottimismo di Thuram: esulta prima che Calhanoglu calci il rigore
- 15:55 L'Inter si gode lo scudetto della seconda stella, Lautaro esulta citando la Curva Nord: "Dale campeón"
- 15:40 Mentana: "Ferrieri Caputi offesa pesantemente da migliaia di frustrati sui social solo perché donna"
- 15:23 Inter-Torino, la moviola: Ferrieri Caputi, direzione buona. L'espulsione di Tameze cambia la partita
- 15:19 Torino, Juric a DAZN: "Abbiamo fatto un primo tempo serio, poi dopo l'espulsione diventa tutto più difficile"
- 15:18 Farris in conferenza: "Le parole di Pioli? Abbiamo vinto diversi trofei, per me c'è solo l'Inter. Sul turnover..."
- 15:06 Farris a ITV: "Scudetto, la coesione del gruppo è nata in Giappone. Poi è stato decisivo il ciclo dopo Riad"
- 15:04 Carlos Augusto a DAZN: "Sarà una lunga festa. Esterno o braccetto, sono sempre pronto per l'Inter"
- 15:03 videoInter-Torino 2-0, Tramontana: "In un clima di festa l'Inter vince ancora, ora il via ai festeggiamenti"
- 15:01 Farris a DAZN: "Un piacere quotidiano lavorare con questo gruppo. Possiamo competere ad alti livelli per tanto tempo"
- 14:54 Torino, Juric in conferenza: "Espulsione determinante. Sensazione per la stagione positiva perché..."
- 14:42 Calhanoglu a DAZN: "L'Inter per me è tutto. Festa? Io non faccio casino, Zhang ci è sempre vicino"
- 14:40 Calhanoglu maestro di cerimonia: la doppietta del turco lancia l'Inter col Torino, e ora la grande festa
- 14:32 Inter-Torino, le pagelle - Mkhitaryan senza senso, nuovi orizzonti per Calhanoglu. Inzaghi sapeva
- 14:30 Inter-Torino, Fischio Finale - Il Toro ci prova, ma Calha è indomabile: finisce 2-0. Ora è davvero solo festa Inter
- 14:27 Inter-Torino, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 13:37 Scudetto in tasca, entusiasmo alle stelle: quasi 72 mila presenze per Inter-Torino
- 13:25 Ricci al 45esimo: "Dobbiamo restare concentrati e concedere il meno possibile perché hanno grande qualità"
- 13:19 Inter-Torino, Half Time - Zapata spaventa, Inzaghi saltella con la Nord: zero gol, ma a San Siro è già scoppiata la festa
- 12:14 Juric a DAZN: "L'Inter è molto forte, dobbiamo reggere in difesa. Una sola punta? Vi spiego perché"
- 12:11 Serena: "Inzaghi facilitato da una società forte, ma lui si è superato. La sua Inter gioca in maniera moderna"
- 12:08 Rodriguez a DAZN: "L'Inter è una squadra che non molla, giocheranno per vincere"
- 12:07 Frattesi a DAZN: "Vogliamo vincere ancora. Un tatuaggio per la seconda stella? Sì, ho pensato a qualcosa ma..."
- 12:00 Savino: "Pioli? Mi è dispiaciuto non abbia fatto i complimenti all'Inter. È stata una scivolata in fatto di fair play"
- 11:57 Marotta a DAZN: "Inzaghi bravo e vincente, il ciclo non è ancora a metà. Quinta punta? Faremo mercato creativo"
- 11:50 Bertolino: "Sfottò? Ibra ha mandato messaggi offensivi a Calhanoglu, ma a parte gli scudetti non ha vinto nulla"
- 11:45 Berni a ITV: "Vedere l'Inter giocare un calcio mai visto in Italia è stato incredibile. Merito di tutti. E su Sommer..."
- 11:40 Vecchioni: "È tempo di celebrare la seconda stella. Ad Acerbi e Calha il plauso maggiore. Peccato per la Champions"
- 11:30 TS - Bellanova torna a San Siro da leader. La sua crescita passa ancora una volta dall'Inter
- 11:20 TS - Un calcio diverso è possibile, Barella l’ha dimostrato. Gigi Riva ne sarebbe orgoglioso
- 11:12 Frattesi a ITV: "In questo finale di stagione chi ha giocato meno può dimostrare il suo valore"
- 11:10 TS - Col Torino la miglior Inter possibile. Inzaghi vuole i tre punti e rinuncia solo agli infortunati
- 11:00 Qui Torino - Sono 22 i convocati di Juric, presenti anche tre ragazzi della Primavera
- 10:50 TS - Taremi sarà un giocatore dell'Inter, ma da extracomunitario. I tempi si allungano
- 10:36 Moratti: “Scudetto traguardo bellissimo però va evitato un rischio. Zhang? Fosse per lui sarebbe qui"
- 10:22 Qui Torino - Tameze torna a centrocampo, Lovato in difesa. A sinistra Lazaro è in vantaggio su Vojvoda
- 10:08 CdS - Inzaghi rinuncia al turnover: solo due cambi rispetto al derby. Qualche dubbio a centrocampo
- 09:54 Corsera - Inzaghi rinvia il turnover: più spazio nelle ultime quattro per Frattesi, Asllani, Buchanan e Bisseck
- 09:40 TS - L'Inter corre per Bento: vertice in settimana per pianificare l'operazione. E su Correa...
- 09:25 GdS - Inzaghi a colloquio con la squadra: vuole superare il record di punti di Mancini
- 09:11 CdS - L'Inter per i record: dalla tripla cifra di punti ai gol di Lautaro e Thuram, i numeri e gli obiettivi
- 08:57 GdS - Da San Siro al Duomo: l'Inter è pronta ad una festa di circa 12 ore. Attese più di 50 mila persone
- 08:43 TS - Inzaghi all'Inter altri tre anni, ma non senza garanzie. La condizione dettata dal piacentino
- 08:29 GdS - Inter-Torino, Inzaghi rilancia De Vrij e Carlos Augusto. Acerbi e Dimarco in panchina per fare gruppo
- 08:15 Preview Inter-Torino - Out in tre. Inzaghi rinvia il turnover?
- 01:00 Prima GdS - Festa stellare. In 75.000 a San Siro, 100.000 in città
- 00:57 Prima CdS - Inter, la sfilata dei campioni. Festa Scudetto alle 12:30: San Siro sold out
- 00:28 Prima TS - Toro, riesci a fare festa anche tu? Contro l'Inter che celebra il 20esimo scudetto
- 00:00 Spiaze sì, ma per voi... Tutti in fila a chiedere scusa a Simone Inzaghi
- 23:53 Lazio, Tudor: "Ci sarà da lavorare quest'estate. La Champions? Non serve fare calcoli"
- 23:39 videoPessina agguanta il Lecce al 96': il Monza si salva in pieno recupero, finisce 1-1. Gli highlights
- 23:25 L'Inter Club JZ4 pronto a partecipare alla maxi-festa di domani, il fondatore: "È lo scudetto di Calhanoglu"
- 23:11 Compagnoni: "L'anno scorso l'Inter non era la squadra più forte, poi c'è stata una grande crescita"
- 22:57 Abodi: "Contesto del calcio da migliorare, c'è litigiosità. Si devono fare nuovi stadi"
- 22:43 Domani sarà festa in tutta Italia: giornata di celebrazioni per l'Inter Club di Raffadali
- 22:38 Basta Zaccagni, la Lazio batte il Verona e non molla la zona Champions: all’Olimpico finisce 1-0
- 22:29 La convinzione di Braglia: "Scudetto, la Juve quest'anno doveva lottare fino alla fine con l'Inter"
- 22:14 Sassuolo-Inter, da lunedì la prevendita dei biglietti: indicazioni e prezzo del settore ospiti
- 22:00 Calciatori Premier contro la FIFA: "Calendari insostenibili, situazione inaccettabile"
- 21:46 Bagni: "L'Inter attacca con impeto e manovre asfissianti. La prossima stagione? Scommetto su Frattesi"
- 21:32 Juventus, Allegri: "Se con la Champions resto? Di sicuro non c’è niente". E sulla Coppa Italia: "Tre anni fa con l’Inter… "
- 21:17 Milan, Sportiello: "Noi criticati? L'Inter ha vinto lo Scudetto, altrimenti non ci sarebbe stato tutto questo casino"