Doveva essere un turno sfavorevole all'Inter, con il Napoli impegnato a Venezia e i campioni d'Italia a Bergamo. E invece... Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, mancano ancora 9 partite e il destino di questo scudetto è ancora tutto da scrivere, ma è chiaro che l'allungo - imprevisto - di Inzaghi sulla concorrenza ha un peso enorme.

"Il Napoli può continuare a sognare, perché giocherà di meno e avrà un calendario più morbido - si legge -. L’Inter sprecherà energie in due coppe, contro Bayern e Milan, ma è anche vero che le vittorie cancellano la fatica, come dimostrò l’Inter del Triplete. Le coppe logorano chi non le fa. Gente come Lautaro (7° gol all’Atalanta), il migliore; Thuram, gran primo tempo; Calhanoglu (assist dalla bandierina); Barella (assist al Toro); Acerbi, invalicabile, sono pronti a giocarsi tutto. Vantaggio firmato da Carlos Augusto, vicino all’Atalanta due estati fa, a riprova che l’Inter non finisce con i titolari".

Personalità e concentrazione feroce: la squadra nerazzurra mostra il suo lato migliore proprio nella notte più complicata, concedendo le briciole a Gasperini. Il tecnico dei bergamaschi prova a togliere le punte e ad attaccare di manovra (Maldini, Samardzic…), ma non serve a nulla. "Anche perché Ederson chiude la partita al 36’ facendosi cacciare per una follia: prima porta a spasso nella sua area un pallone senza senso, poi protesa, prende un giallo, applaude l’arbitro, rosso - racconta la rosea -. Il sipario lo chiude Lautaro al 42’ su assist di Barella: 2-0. Popolo interista in paradiso. Espulso nel finale per proteste anche Gasperini che salterà Firenze, dove non lo adorano. Per il tecnico della Dea, 8ª sconfitta di fila contro Inzaghi. Anche lui ha il suo dentista".

Sezione: Focus / Data: Lun 17 marzo 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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