La grande novità della Germania che si appresta ad affrontare l'Italia nel doppio confronto dei quarti di Nations League è il difensore dell'Inter Yann Bisseck, che a margine dell'allenamento odierno a Dortmund è stato protagonista di un incontro con la stampa nel quale ha rivelato le sue sensazioni per questi suoi primi giorni con la Mannschaft: "Quando sei qui per la prima volta, devi essere paziente. Devo prima imparare e devo dire che sto imparando molto dal leader di questa difesa che è Antonio Rüdiger. Gli altri ragazzi hanno già molta esperienza e probabilmente sanno un po' meglio cosa vuole l'allenatore da loro. Quindi devo sperare che Julian Nagelsmann mi offra un'opportunità nel tempo, forse non in questa fase". Bisseck non nasconde che la convocazione per il Mondiale 2026 è "sicuramente un obiettivo, ma devono succedere molte cose perché ciò accada. Certo, in quella data avrei 25 anni. Penso che sia una buona età per giocare in un grande torneo internazionale. Ecco perché è sicuramente un mio obiettivo". Parlando degli avversari con la Nazionale aggiunge: "Gli italiani saranno molto ben addestrati tatticamente. Saranno ben preparati e avranno un piano di gioco molto preciso. Non sarà una partita facile Le grandi sfide del passato? Non credo che il passato sia molto presente nella nostra mente, ovvio che l'Italia sia un avversario temuto. Siamo sicuri di essere una squadra molto forte. Si tratta semplicemente di portare tutto questo in campo". 

Nel frattempo, il gigante di Colonia si gode il suo momento particolarmente felice all'Inter: "La scuola difensiva in Italia è la migliore al mondo. Ho già imparato molto lì, e c'è ancora molto da imparare. In Italia, si dà molta più enfasi alla tattica; a volte hanno sessioni di allenamento tattico di 90 minuti, il che è evidente anche nello stile di gioco degli italiani". Inter con la quale sfiderà il prossimo mese in Champions League il Bayern Monaco: "Il Bayern ha giocatori incredibilmente forti, sia in attacco che in difesa; non sarà facile, soprattutto la prima partita all'Allianz Arena. Ma siamo in forma, ben allenati e non abbiamo nulla da temere. Credo che possiamo sicuramente fare qualcosa di positivo se porteremo in campo le performance di cui siamo capaci". Nelle sue parole, anche un simpatico cenno relativo al 'rito di iniziazione' da tenere per il suo primo ritiro con la Nazionale tedesca: "È la prima domanda che ho fatto quando sono arrivato. I ragazzi mi hanno detto che non è obbligatorio. Ma ho sentito che dopo essere stato in campo per i primi minuti, devi fare un discorso nello spogliatoio. Quindi vedrò cosa dirò lì". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 18 marzo 2025 alle 13:52
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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