Dopo il suo passaggio al Manchester United, c’era chi mugugnava chiedendosi dove fosse finito il suo talento. Come nel celebre film con Michael Jordan, sembrava che un’entità malefica avesse risucchiato le straripanti capacità di Alexis Sanchez dal suo corpo, rendendolo un giocatore meno Maravilloso. In realtà, la sua storia è l’ennesima riprova di come un calciatore per performare debba semplicemente sentirsi coinvolto, al centro del progetto: Sanchez, dopo aver vissuto l’ambiente tossico di Manchester, è approdato a San Siro fra mille interrogativi. Sarà ancora quello di una volta?
Conte l’ha centellinato, lavorando prima di tutto sulla sua condizione fisica. I primi minuti contro l’Udinese sono stati esemplificativi del suo percorso interista: tanta corsa, accelerazioni, una visione di gioco che è cambiata nel suo anno a Milano. Perché Conte ha intuito che Sanchez potesse essere un’arma vincente se sfruttata in maniera leggermente diversa rispetto al suo passato. L’infortunio con il Cile, per uno scontro con Cuadrado, ha rovinato i piani del mister. Poi, dopo il lockdown, la svolta: Sanchez si è ritrovato al centro dell’Inter nel momento del bisogno, ovvero quando Lautaro era in cerca di se stesso. E ha dato risposte grandiose.
FULCRO - Sanchez ha iniziato a disegnare calcio quando Conte gli ha tolto alcuni compiti prettamente offensivi e gli ha permesso di svariare su tutta la trequarti avversaria, cercando spazi e triangolazioni che l’avevano reso il perno dell’Arsenal. Le sue giocate spalle alla porta, tipiche del periodo dei Gunners, sono state implementate a una serie di scambi corti con i centrocampisti o di movimenti coordinati con la punta di riferimento. Con Lautaro hanno cesellato più di una difesa di Serie A (e il primo tempo al Camp Nou dello scorso girone di UCL è stampato nella memoria di tutti i tifosi), con Lukaku crea un mix esplosivo di tecnica e velocità d’esecuzione. I numeri della seconda metà della scorsa stagione sono un monumento al lavoro che lui, Conte e il suo staff hanno fatto: 3 reti e 7 assist, per un giocatore che si è riscoperto importante.
CONFERMA - L’Inter ha investito in Sanchez nel momento in cui lui si è liberato a zero dal Manchester United, confermandogli uno stipendio da top player. Qual è nella mente di Conte, che lo usa come arma tattica per aprire le difese dopo che i due titolarissimi hanno battagliato nei primi tempi. Contro la Fiorentina abbiamo visto una soluzione interessante, che potrebbe riproporsi anche in futuro: il rombo di centrocampo, in cui lui opera da vertice alto dietro alla Lu-La. Le connessioni con Vidal e gli altri due estremi del rombo (Nainggolan e Barella?) Potrebbero fare la differenza per uno degli schieramenti più intriganti della Serie A, con Hakimi a sfruttare le linee di passaggio e le trame di gioco, sfogandosi sulle fasce.
Proprio la connection fra il cileno e l’ex canterano del Real Madrid rappresenta una suggestione fortissima per Conte: i due hanno iniziato a trovarsi subito, celebrando insieme anche il primo gol del n°2 contro il Benevento. Proprio nella partita in cui Alexis ha dato prova di quel che può essere: con i suoi ritmi, ha guidato l’attacco dell’Inter e ne ha deciso l’andatura, giocando con la palla e vedendo un attimo prima che accadessero. Proprio questo suo ruolo da veggente o, se volete, da equilibratore, potrebbe essere una delle chiavi di volta su cui Conte sta lavorando per far diventare l’ingresso di Sanchez in gara un’incognita per gli avversari. Il giocatore perfetto per essere il dodicesimo uomo, senza spremerlo troppo per preservare i suoi muscoli e con la possibilità di sprigionare tutta la sua classe in momenti specifici di gara. Sarà un anno maravilloso?
A qualche giorno dal derby di Milano, condizionato dalle assenze a causa del Covid, un ruolo fondamentale, più delle altre volte, potrebbero recitarlo Samir Handanovic e Gianluigi Donnarumma. A parlarne è un veterano dei pali nerazzurri, Luca Castellazzi, nerazzurro per quattro stagioni. "Magari non sarà già una gara determinante, ma può dare delle indicazioni per il prosieguo del campionato", dice l'ex estremo difensore a Il Giorno.
È una stracittadina che si può decidersi tra i pali?
"La fortuna di Inter e Milan è avere in porta due certezze per la presenza e la costanza di rendimento. Handanovic fa pochi errori, in un'Inter che va bene possono anche incidere meno come è accaduto a Benevento. Donnarumma ha dalla sua la carta d'identità, anche se poi di esperienza per essere un '99 ne ha tantissima. Entrambi stanno diventando portieri moderni".
In questo chi ha fatto i miglioramenti più evidenti?
"Lo sloveno è cresciuto molto negli ultimi due anni. Il ruolo impone di essere un giocatore di movimento che usa le mani. Spesso alcuni disimpegni mettono un po' in allarme il tifoso, ma il calcio ha virato verso questa interpretazione".
La scuola italiana è ancora un punto di riferimento nel mondo?
"Bisogna sempre avere un'apertura mentale nel comprendere altre metodologie. La famosa "croce" della scuola tedesca può essere vantaggiosa nel gesto tecnico dell'uscita in uno contro uno dove lo spazio con l'attaccante è minimo. Vedo tanti portieri tedeschi che la fanno anche su tiri da venti metri e non capisco il senso. La scuola italiana è qualificata, ha istruttori bravissimi. Siamo sempre stati al top e non penso che abbiamo perso qualcosa".
L'allarme Covid influirà su questa gara e in generale sul campionato?
"È evidente che eventuali casi potranno togliere giocatori importanti, come è già successo. Ci saranno delle variabili che creeranno scompiglio nelle squadre. Non è facile nemmeno per chi è al loro fianco e magari è negativo, ma sapevamo che per far ripartire il calcio bisognava prendere dei rischi".
VIDEO - È GIÀ JUVE-INTER ANCHE IN URUGUAY-CILE: BENTANCUR "AL GINOCCHIO" SU SANCHEZ
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 13:43 Antonello a SM: "Sono tifoso dell'Inter, questo momento lo porterò nel cuore. Grande soddisfazione di tutti"
- 13:38 CAN, Tonolini: "Giusto il rosso per Tameze, ci sono tutti i parametri per il DOGSO"
- 13:24 Lautaro innamorato del suo popolo: "Godetevi questo scudetto. Ve lo siete meritato, vi amo"
- 13:10 Darmian: "Siamo cresciuti nel tempo come squadra. Il primo Scudetto lo abbiamo festeggiato col Covid, oggi abbiamo recuperato"
- 12:56 Ordine pubblico, bilancio positivo: nessun incidente e solo 40 malori non gravi
- 12:43 Ligabue: "Non siamo così abituati a vincere scudetti con un calcio così bello. Farlo così è un piacere"
- 12:35 Asllani: "Mi fa male la testa, però che felicità. Quante botte da Frattesi e Arnautovic"
- 12:21 Rabiot: "Conoscevo Thuram, ma quanto fatto all'Inter mi ha davvero sorpreso molto"
- 12:13 Tchouameni: "Thuram ha ottime qualità tecniche. Bravo anche nel dialogare coi compagni"
- 12:08 Ausilio a RAI Sport: "Devo tutto a Moratti ma Zhang è fantastico. Dalla finale Champions un'Inter migliore"
- 12:00 TIFOSI ASSURDI, è stata una FESTA INDIMENTICABILE: l'INTER di INZAGHI è nella STORIA!
- 11:55 Marotta alla RAI: "Inzaghi artefice della serata di festa. Lautaro capitano all'antica"
- 11:45 Pagelle TS - Pavard col pilota automatico. Bastoni da 6, ma che errore. Quando accelera Mkhitaryan...
- 11:38 Djorkaeff sicuro: "Thuram si ritaglierà un posto speciale nel cuore degli interisti"
- 11:30 GdS - Inter di oggi e di ieri: Inzaghi è incasellabile. Dimarco come Facchetti, Calha alla Suarez. E per Thuram...
- 11:25 Thuram: "La nove dell'Inter una mia scelta. Anche mio padre era convinto potessi fare la prima punta"
- 11:16 Pellegrini: "Forti, solide, all'attacco: poche differenze tra questa Inter e la mia. Trap unico, ma Inzaghi..."
- 11:10 Darmian: "La gioia più grande da calciatore. Inzaghi con le sue idee ha fatto crescere tutti". poi l'aneddoto sugli AC/DC
- 11:02 Pagelle CdS - Barella e Mkhitaryan da 7. Anche Lautaro è da 6,5
- 10:56 Moratti: "Diciannove sul campo? Chi era davanti ha truffato, sono venti. Inzaghi ha fatto un miracolo su sé stesso"
- 10:48 TS - Festa Inter, il Torino fa da comparsa: nerazzurri compassati per un tempo, eppure...
- 10:40 Due giorni di meritato riposo per i Campioni d'Italia. Appuntamento ad Appiano mercoledì
- 10:34 CdS - Ferrieri Caputi da 6,5. Giusto il rosso a Tameze: ci sono i criteri per il Dogso
- 10:25 Darmian: "Orgogliosi ed emozionati dalla festa. A Inzaghi vogliamo bene perché..."
- 10:16 Dimarco: "Mai visto una roba del genere, Milano è nerazzurra. Questa maglia va trattata in modo speciale"
- 10:06 CdS - Sanchez non si trattiene e "chiama" i cambi: Inzaghi lo accontenta
- 09:52 Pagelle GdS - Calhanoglu come Matthaus. Barella mai sotto ritmo
- 09:38 Casini: "Striscione Dumfries un gesto che fa danno. Calendari? Abbiamo già gli incubi"
- 09:24 Sacchi: "Ciclo Inter all'inizio? Occhio alle trappole: ecco cosa serve adesso. E l'eliminazione in Champions..."
- 09:10 Steven Zhang, festa a distanza sui social: "Grazie a tutti"
- 08:56 GdS - Lautaro ringrazia tutti e insegue ancora i suoi record. E quella clausola da 111 milioni ora...
- 08:42 GdS - Zirkzee, servono 60 milioni. Ecco come l'Inter proverà ad arrivarci
- 08:28 GdS - Inzaghi-Inter fino al 2027, poi Lautaro e Barella: c'è una deadline per chiudere
- 08:14 GdS - Inter, festa per 300mila. Ma Dumfries è da rosso: indagine aperta, l'esito è scritto
- 08:00 Il climax dell'empatia e la targa del simbolo nella festiva domenica della luce tricolore
- 01:03 Prima pagina GdS - Ondata Inter, in 300mila per le due stelle. Inchiesta su Dumfries
- 01:00 videoI tifosi cantano 'Se giocava Leao', ma dalla terrazza arriva lo stop
- 00:55 Ausilio a SM: "La squadra si fa con due giocatori per ruolo. Gudmundsson e Zirkzee? Operazioni difficili"
- 00:47 Marotta a SM: "In testa ho già il numero 21, quello del prossimo Scudetto. Poi abbiamo tanti obiettivi"
- 00:42 Prima pagina CdS - Inter, è lì la festa. Striscione su Theo, bufera Dumfries
- 00:39 videoParola ai portieri: dopo Sommer, il saluto di Audero
- 00:37 videoBastoni esalta gli interisti e manda un messaggio a Moscardelli
- 00:34 Prima pagina TS - Delirio Inter (con caso Dumfries). Toro ridotto a comparsa, rosso ingiusto
- 00:31 videoInzaghi ai tifosi: "Abbracciatevi, ve lo siete meritato"
- 00:27 De Vrij: "Allo Scudetto ci abbiamo creduto sin dall'inizio. Inzaghi è una grande persona"
- 00:19 videoI tifosi acclamano Beppe Marotta: "Salta con noi!"
- 00:14 L'oceano di tifo, il delirio in Piazza Duomo, lo show di Barella e Dimarco: FOTO E VIDEO dalla parata scudetto
- 00:00 Ho fatto un sogno che sembra vero
- 23:54 video'Chi non salta bianconero è', e Cuadrado non se lo fa ripetere!
- 22:53 Ausilio a DAZN: "Thuram mi ha sorpreso nei tempi. Zirkzee? Abbiamo già quattro attaccanti"
- 22:39 Ausilio: "Presi Taremi e Zielinski, ora un attimo di riflessione. Bento? Non escludo la conferma di Audero"
- 22:30 Bandiera interista sul palazzo comunale: nel Padovano scoppia la polemica tra il sindaco e il parroco juventino
- 22:16 videoZaccagni colpisce con il gol dell'ex: la Lazio s'impone di misura sul Verona. Gli highlights
- 22:02 Sassuolo, Ballardini perde Tressoldi per la gara con l'Inter: ammonito, era in diffida
- 21:51 Parolo racconta l'aneddoto scaramantico su Inzaghi: "Finalmente posso cambiare camicia"
- 21:44 Antonello a Inter TV: "L'Inter è famiglia. La Champions del 2018 il nostro momento di svolta"
- 21:35 Marotta a Inter TV: "Quando ho pensato di vincere lo Scudetto? Dopo aver battuto la Juve"
- 21:34 Inter unica in Europa: più clean sheet che reti subite in campionato
- 21:21 Marotta: "Questo Scudetto farà parte delle pagine più belle della mia vita. Vogliamo confermare tutti"
- 21:20 Antonello: "Il futuro dell'Inter è solido, Inzaghi grande persona con intelligenza sopra la media. Stadio? Lavoriamo su più fronti"
- 21:06 Brest show, l'Europa è in cassaforte. Ancora un gol di Satriano
- 20:58 videoL'arrivo dei pullman in Viale della Liberazione: Arnautovic e Acerbi scatenati
- 20:53 videoJuve e Milan impattano sullo 0-0: gli highlights della sfida dello Stadium
- 20:39 GdS - L'Inter made in Italy voluta da Marotta: solo uno dei sei nerazzurri potrebbe rischiare l'Europeo
- 20:24 videoSotto la sede dell'Inter monta l'entusiasmo: parola ai tifosi
- 20:10 Altalena di emozioni al Maradona: tra rimonte e sorpassi, Roma-Napoli finisce 2-2. Ok l'Atalanta contro l'Empoli
- 19:56 Zhang festeggia lo Scudetto, l'esultanza del presidente sui social: "Oggi più che mai"
- 19:42 Caressa: "Marotta ha sempre evidenziato l'importanza del senso d'appartenenza per arrivare a grandi traguardi"
- 19:28 videoAll'Inter basta doppio Calhanoglu battuto 2-0 un Torino in dieci: gli highlights
- 19:14 FOTO - Anche Cuadrado esulta per lo Scudetto, sui social sfoggia occhiali a forma di stella