Finalmente è arrivato il giorno di Inter-Pordenone. I friulani attendevano questa partita come un bambino attende Babbo Natale. E, in fondo, è esattamente questa la magia del calcio: tante chiacchiere, tanti danari, tante luci e tanti lustrini, ma alla fin fine si tratta di ragazzi che amano giocare al pallone. Un premio meritato il palcoscenico del Meazza per i Ramarri, visto il pregevole cammino che li ha condotti fino a Milano. Sarà per loro un'occasione probabilmente unica, di certo reale (con buona pace di PES). 

Ma sarà anche l'occasione per tanti che fin qui, in maglia nerazzurra, si sono visti poco o nulla. E' il caso di Ranocchia, Dalbert, Joao Cancelo e Karamoh, ma pure di Eder e Joao Mario (febbre permettendo). Tutti loro, assieme a Padelli, dovrebbero iniziare dal 1' la sfida degli ottavi di finale di Tim Cup. C'è chi deve mettere in bella mostra il suo potenziale come Dalbert, Cancelo e Karamoh, e chi deve offrire risposte convincenti a Spalletti come Ranocchia, Eder e Joao Mario.

Dalbert ha già ripagato in parte la fiducia del proprio tecnico che l'ha inserito nel catino dell'Allianz Stadium nel momento più delicato del match. Ranocchia ha risposto egregiamente contro il Chievo, mentre Cancelo deve far dimenticare la distrazione nel derby che costò il momentaneo 2-2. Stimola in particolare l'attesa per guardare Karamoh giocare da titolare: il francese ha colpi e gamba, e potrebbe ritagliarsi uno spazio sempre più importante in questa rosa. Eder, come dodicesimo, è ormai una certezza, ma ha la possibilità di confermare di poter essere anche più di un vice-Icardi. E poi Joao Mario: la sua presenza è in dubbio per via di un attacco febbrile. Dovesse scendere in campo, l'ex Sporting potrà concretizzare sul campo la sua voglia di non lasciare il discorso a metà con la maglia nerazzurra e far vedere che davvero non ha intenzione di mollare questo progetto già a gennaio. In fondo, Spalletti ha già saputo rinvigorire tantissimi elementi della rosa dati per partenti o perduti: recuperare al 100% il portoghese sarebbe un jolly notevole per le velleità interiste.

Insomma, sarà dunque la sera delle occasioni. Prima fra tutte, la più importante: l'occasione per l'Inter di avanzare ai quarti di finale e puntare il trofeo. La bacheca nerazzurra va rinfrescata e aggiungere una coppa sarebbe il viatico migliore per tornare a pensare in grande. La storia recente ce lo insegna.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 12 dicembre 2017 alle 00:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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