È stata presentata ieri la maglia speciale con cui l’Inter affronterà lunedì sera il Genoa. Dopo la casacca dedicata da Paramount+ ai Transformers, utilizzata nella sfida vincente contro l’Udinese, ecco quella delle Tartarughe Ninja. E un editoriale che sa tanto di cartone animato. Bisseck si è già autoproclamato Donatello, perché si ritiene, oltre che il più calmo, il più intelligente - letteralmente il “più smart”-, del gruppo. E chi sono io per dargli torto? Nessuno. Quindi andiamo avanti.

Il ruolo di Michelangelo, cioè di pazzerello e divertente, è stato assegnato a Thuram, sempre dal tedesco. E qui, visto che Tikus ride, anzi sorride, sempre, direi che ci sono pochi dubbi, il paragone è più che calzante. Ma chi sono invece Leonardo e Raffaello? L’importante è non dare una risposta sicuramente sbagliata. O quantomeno non buttar lì la prima cosa che ti viene in mente. E allora, dopo averci ragionato un po’, ecco che il primo è Lautaro Martinez. Leader carismatico del gruppo, rappresenta al meglio i valori dell’interismo, ma pure le doti del capogruppo delle tartarughe ninja, anche se forse, tra un colpo d’arte marziale e l’altro, dovrebbe allenarsi maggiormente sui rigori.

Rivedo poi Alexis Sanchez in Raffaello, il più sarcastico e forse ribelle di tutti, perché l’amico cileno ha temperamento da vendere, classe cristallina, ma pure la capacità di farsi applaudire da tutti gli appassionati di calcio del mondo, come la dote del potersi fare rimproverare dal più fervido dei suoi tifosi se è in giornata no. E il Maestro Splinter? Beh, questa è facile. Il condottiero dell’Inter, quello che ha già conquistato cinque trofei e che sta regalando ai sostenitori nerazzurri il più bel gioco della propria squadra del cuore da tempo immemore, non può che essere Simone Inzaghi.

E il Clan del Piede? Sono tutti i detrattori dell’Inter. Da quelli che parlano male a prescindere e senza vera cognizione di causa dei nerazzurri, a chi non conosce il regolamento del gioco del calcio e fa figure Shredder (o forse più da Gargamella, ma qui i puffi non c’entrano nulla) ieri, oggi e domani.

Cowabunga!

Sezione: Editoriale / Data: Ven 01 marzo 2024 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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